• 10/03/2025

Festival dei Patrimoni Dispersi

di APS La Terra –

Sepino sarà il centro di un evento culturale che unisce memoria, ricerca e innovazione

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Dal 9 al 12 ottobre Sepino sarà il centro di un evento culturale che unisce memoria, ricerca e innovazione. Si tratta della prima edizione del Festival dei Patrimoni Dispersi 2025 a Sepino, una quattro giorni che coincide con l’apertura al pubblico di Palazzo Tiberio, nuovo polo culturale pensato per diventare punto di riferimento regionale.
Il festival nasce all’interno del progetto “Racconti Radicati – patrimoni dispersi e voci dai territori”, promosso dall’impresa culturale JustMO’ in collaborazione con il Comune di Sepino e il Parco Archeologico, con la consulenza scientifica dell’antropologo Antonio Fanelli della Sapienza di Roma. L’iniziativa rientra nel progetto Changes_Crest_1 – SPOKE 9, che sostiene azioni di ricerca sul turismo culturale sostenibile nel Mezzogiorno.

L’obiettivo è duplice: valorizzare le identità locali e recuperare memorie spesso dimenticate. Fondi archivistici, testimonianze orali e patrimoni culturali fragili troveranno nuova vita attraverso attività di ricerca, digitalizzazione e condivisione. Emblematico il caso di Michele Testa, antifascista originario di Cercemaggiore e fondatore del quartiere romano di Tor Sapienza, la cui documentazione ritorna in Molise grazie alla Fondazione Gramsci.

Palazzo Tiberio sarà il cuore del festival e ospiterà tre spazi distinti: il SepinoHub, dedicato all’aggregazione comunitaria; il MAT – Museo del Matese, rivolto al patrimonio locale; e l’Archivio 20|XX, centro di raccolta di fondi e archivi sonori, fotografici e documentari. Ad aprire la sezione sarà il fondo del cantastorie di Riccia, Giuseppe Di Domenico, i cui appunti manoscritti rappresentano una parte significativa della tradizione musicale della Valle del Fortore.

Il programma si snoderà in quattro giornate. Giovedì 9 ottobre il via con il convegno inaugurale “La cultura come motore di sviluppo sostenibile”, moderato dalla giornalista del TG1 Felicita PistilliVenerdì 10 sarà dedicato alla figura di Michele Testa, con visita a Cercemaggiore e proiezione del documentario “Conversazioni con Alberto Mario Cirese”Sabato 11 il focus sarà sulla digitalizzazione dei patrimoni storici, con la presentazione di studi sul brigantaggio e il concerto serale de L’Arcano Patavino. Domenica 12, al Parco Archeologico, spazio al progetto “ältjiliä” degli studenti dell’Università Federico II di Napoli, a una lectio dell’antropologa Laura Faranda sulle divinità sannitiche e allo spettacolo “Spedino e Zio Peppino”, che unirà musica e teatro.

Parallelamente, saranno ospitate installazioni artistiche temporanee e attività della Scuola di Arti Performative e Community Care, pensata per la formazione legata alla ricerca sociale e alla partecipazione attiva.

Gli eventi, gratuiti e aperti al pubblico, si terranno a Palazzo Tiberio, al Parco Archeologico di Sepino e a Cercemaggiore. Il Festival dei Patrimoni Dispersi 2025 a Sepino rappresenta così un’occasione unica per scoprire un nuovo polo culturale molisano e riflettere sul ruolo delle memorie collettive nella costruzione di un futuro sostenibile.

di APS La Terra

lì 2 Ottobre 2025

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