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Politica 

 

 

 

Consiglio comunale di Isernia, contestata a Rosa Iorio l'ineleggibilità

 

Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Isernia a distanza di sei mesi dalle elezioni vinte da Ugo De Vivo

E l'insediamento è stato col botto. Infatti, a sorpresa - ma non troppo - è stata avviata la procedura per la dichiarazione dell'ineleggibilità di Rosa Iorio, il candidato sindaco del centrodestra sconfitta al ballottaggio da Ugo De Vivo nonché sorella del presidente della Regione. L'avvio della procedura è stata avviata grazie al voto determinante di diversi esponenti proprio del centrodestra. Almeno cinque consiglieri di centrodestra hanno votato con il centrosinistra e con i tre consiglieri guidati da Raffaele Mauro. Infatti la proposta ha ottenuto 17 voti favorevoli e 15 contrari. I consiglieri di centrosinistra sono 9, compreso il sindaco, mentre i tre dell'opposizione che fa capo a Mauro sono 3. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto. Il Consiglio comunale ha anche deciso, con 19 voti favorevoli, 13 contrari e una scheda bianca, di avviare la procedura per contestare l'incandidabilità ad un altro consigliere del centrodestra, Giancarlo Chiacchiari eletto nella lista "Alleanza per il Molise" che fa capo a Filoteo Di Sandro. Se dovesse essere votata l'ineleggibilità, la Iorio dovrebbe lasciare lo scranno a Palazzo San Francesco in quanto le cause di ineleggibilità non possono essere rimosse e determinano la decadenza del consigliere. Invece Giancarlo Chiacchiari ha il tempo per rimuovere le cause di incompatibilità e di conservare il posto in Consiglio comunale. A Rosa Iorio è stato contestato la circostanza che il suo incarico di direttore del distretto sanitario di Isernia la renderebbe ineleggibile. La diretta interessata ora ha alcuni giorni di tempo per produrre al Consiglio comunale le sue controdeduzioni, poi l'assemblea deciderà se dichiararne la decadenza o farla rimanere al suo posto. Contro una eventuale decadenza la Iorio può ricorrere al Tar. Il centrodestra invece ha salvato Gianni Fantozzi, commissario dello Iacp di Isernia, che ha diretto i lavori del Consiglio in quanto consigliere anziano. Anche per lui era stato chiesto l'avvio della procedura per la dichiarazione dell'ineleggibilità, ma contro tale proposta hanno votato 17 consiglieri mentre 15 hanno votato a favore. Dunque uno "schiaffo" per la Iorio e il segno che ormai nei suoi confronti, e anche probabilmente nei confronti del fratello, c'è molta insofferenza. Per Rosa Iorio è stata una vera e propria umiliazione sia sul piano politico che personale. Un dato che ha anche valenza politica e che dimostra che ormai il governatore e i vertici locali del centrodestra non controllano più i loro eletti. La Iorio, che era in aula, si è detta amareggiata per questa situazione ed ha parlato di "aggressione personale" nei suoi confronti. Nel centrodestra intanto è già iniziata la caccia ai cinque "traditori". Rosa Iorio subito dopo la votazione ha lasciato mestamente l'aula consiliare. Il Consiglio ha proceduto alla convalida degli altri eletti e agli adempimenti previsti. De Vivo ha presentato la giunta confermando quella già nominata a giugno composta da quattro tecnici: Gabriella Petrollini, Italo Spagnuolo Vigorita, Claudio Falcione e Pietro Castrataro. Il Consiglio non ha eletto il suo presidente, votazione che è stata rimandata alla prossima seduta. Si è stabilito anche che il sindaco, sempre nella prossima seduta il primo cittadino leggerà le sue linee programmatiche. La proposta di rinvio, bipartisan, è finalizzata a consentire a tutti i consiglieri, anche a quelli di centrodestra, di dare un contributo al programma del primo cittadino

 

 

 

 

 

da altromolise.it

Campobasso, lì 29 Novembre 2012

 

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