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Politica 

 

 

 

Isernia:
nuovo colpo di scena al Comune, la commissaria se ne va, torna De Vivo

 

Continua la telenovela al Comune di Isernia. Oggi il Ministero dell'Interno e la Prefettura hanno fatto dietro front: via il commissario Erminia Ocello, che si era appena insediata, e in sella torna Ugo De Vivo.

 

Lo ha comunicato la stessa Prefettura con una nota nella quale giustifica la revoca dell'incarico alla commissaria Ocello con la notifica della sentenza del Tar Molise effettuata oggi da Giovancarmine Mancini. Una notifica che, secondo alcuni, non serviva in quanto la sentenza del Tar che aveva annullato il provvedimento di commissariamento del Comune era immediatamente esecutiva e che il giorno dopo la decisione dei giudici amministrativi l'esito della stessa sentenza era stato comunicato alla Prefettura. Dunque un nuovo colpo di scena che rimette in sella De Vivo e mette fuori gioco Erminia Ocello che era stata nominata dal Presidente della Repubblica il 9 novembre scorso, lasciando l'incarico di commissario del Comune di Venafro. Ora la Ocello ha perso l'incarico a Venafro ed anche quello ad Isernia. Intanto domani mattina De Vivo dovrebbe recarsi in Comune per l'adozione degli atti finalizzati alla convocazione del Consiglio comunale. Le indiscrezioni parlano di contatti tra lo stesso primo cittadino ed importanti esponenti del centrodestra per concordare una sorta di "non belligeranza" che consentirebbe ai 17 dimissionari di rimanere consiglieri. Quindi saranno loro ad essere convocati e non i primi non eletti. Una decisione che smentirebbe le tesi avanzate in questi giorni da vari soggetti, tra cui i legali del centrosinistra, che avevano sostenuto ipotesi diverse. La prima seduta del Consiglio si dovrebbe tenere la prossima settimana, probabilmente già lunedi con una convocazione d'urgenza. Si starebbe lavorando ad una giunta "politica", una sorta di governo di salute pubblica che vedrebbe coinvolti in prima persona anche esponenti del centrodestra, ma nella prima seduta consiliare il sindaco si presenterà con la giunta "tecnica" nominata a giugno con Falcione, Petrollini, Spagnuolo Vigorita e Castrataro. Probabilmente questo esecutivo rimarrà in carica fino alla sentenza del Consiglio di Stato.

 

da altromolise.it

 

 

 

 

 

 

Campobasso, lì 23 Novembre 2012

 

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