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Editoria

Gli scenari possibili del "Futuro digitale"

Presentato a Roma il volume “Un futuro digitale” a cura di Antonio Ruggieri

 

Venerdì 13 novembre, nella sala convegni "Walter Tobagi" della sede nazionale della FSNI a Roma, ha avuto luogo la presentazione del volume "Un futuro digitale", a cura di Antonio Ruggieri, pubblicato dalle "Edizioni il Bene Comune" di Campobasso. 

 

Il libro dà conto dettagliato dell'incontro, organizzato dall'Assotampa e dall'Università del Molise in collaborazione con le rivista "il Bene Comune" e "Media Duemila", fra Derrick de Kerckhove e Carlo Freccero, che in Italia non si erano mai incontrati prima di allora, avuto luogo lo scorso maggio al Teatro del Loto di Ferrazzano (CB) e contiene una introduzione di Franco Siddi che è stato per oltre un decennio segretario nazionale della federazione della stampa. 

 

Alla conferenza stampa di venerdì scorso sono intervenuti Carlo Parisi, vice presidente nazionale della FSNI, Giuseppe Di Pietro, presidente dell'Assostampa del Molise e membro della giunta nazionale della FSNI, Ivo Stefano Germano, docente dell'Università del Molise, Derrick de Kerchove e Carlo Freccero; la conferenza stampa è stata condotta da Antonio Ruggieri che ha curato anche l'edizione dell'opera in presentazione. 

 

All'iniziativa hanno partecipato ben tre consiglieri d'amministrazione della Rai; oltre a Siddi e Freccero, direttamente coinvolti nell'edizione del volume, vi ha preso parte anche Rita Borioni, a sua volta membro del CdA dell'azienda radiotelevisiva nazionale. Erano presenti inoltre il giornalista Giuseppe Tabasso, il direttore del semestrale molisano di storia e scienze sociali "Glocale" Gino Massullo, il coordinatore di "cammina, Molise!" Giovanni Germano. 

 

Tutti gli interventi, da punti di vista differenti, hanno sottolineato come i devices digitali, sempre più "personal" e intrusivi nei modi e nei tempi di svolgimento delle nostre vite, abbiano bisogno di una vasta e profonda operazione di "media education" nelle scuole innanzitutto, per diffondere una consapevolezza, una nuova cultura sulle opportunità e sui rischi che la prospettiva digitale porta con sé. 

 

Essa è senz'altro il terreno privilegiato di un marketing spregiudicato e intrusivo che con i "big data" non solo censisce i nostri bisogni ma prova addirittura a indirizzarli (di questo ci avverte con forza Freccero), ma costituisce anche una nuova prospettiva, solidale e inclusiva (è l'impalcatura della proposta di de Kerckhove) che può inaugurare un'altra forma di democrazia, basata sulla partecipazione attiva dei cittadini e sulla trasparenza, viatico per una nuova etica, individuale e comunitaria. 

 

"Un futuro digitale" sarà presentato al "Circolo Sannitico" di Campobasso giovedì 26 novembre e una settimana dopo, il 3 dicembre, all'Università del Molise.

 

di Redazione de ilbenecomune.it

Campobasso, li 17 Novembre 2015

 

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