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Ambiente

 

Tutela e Valorizzazione
 dei Tratturi

Adesione alle sollecitazioni dell’associazione “LA TERRA” e del Comitato di salvaguardia delle vie della transumanza

 

Lettera di adesione e di denuncia di Michele Petraroia,
Consigliere Regionale del PD

 

Alla cortese attenzione:

Assessore Regionale all’Ambiente

Ing. Luigi Velardi

Via Sant’Antonio Abate, 236

86100 Campobasso

 

Assessore Regionale all’Agricoltura

Prof.ssa Angiolina Fusco Perrella

Via N. Sauro, 5

86100 Campobasso

 

Assessore Regionale al Turismo

Dott. Michele Scasserra

Cda Colle delle Api

86100 Campobasso

 

p.c.

Direttore Regionale Ministero per i Beni e

le Attività Culturali del Molise

Dott. Gino Famiglietti

Salita San Bartolomeo, 10

86100 Campobasso

 

Prefetto di Campobasso

Dott. Francescopaolo di Menna

Piazza G. Pepe, 24

86100 Campobasso

 

Comando Regionale Corpo

Forestale dello Stato

Via Tiberio, 95/A

86100 Campobasso

 

Corte dei Conti –

Sezione Giurisdizionale del Molise

Via Garibaldi

86100 Campobasso

 

Associazione Culturale “ LA TERRA

Via Roma, 30

86020 Duronia (CB)

 

Comitati in Difesa dei Tratturi Molisani

 

 

Oggetto: Tutela e valorizzazione dei tratturi. Adesione alle sollecitazioni dell’associazione “LA TERRA” e del Comitato di salvaguardia delle vie della transumanza.

 

L’ultimo episodio accaduto a DURONIA (CB) mostra la fragilità in cui versano le millenarie vie della transumanza, in Molise, che nonostante i vincoli paesaggistici disposti dal Ministero dei Beni Culturali e nonostante le tutele sancite per legge, sono sottoposte a scempi e devastazioni, in un clima di sottovalutazione sistemica delle istituzioni e di sostanziale indifferenza sociale.

Salvo rari esempi di meritoria mobilitazione di associazioni culturali e ambientaliste, i tratturi vengono occupati, stravolti e deturpati in un silenzio omertoso che lascia privi di difesa, dei beni culturali più unici che rari nel panorama mondiale.

Il caso DURONIA è illuminante. Il Commissario Delegato per il terremoto Sen. Michele Iorio finanzia con proprio Decreto n. 412 del 19.09.2007 una strada di collegamento tra il centro abitato e la S. P. Fresilia.

I tecnici incaricati a redigere il progetto, il comune e tutti gli altri Organi Regionali e Statali, autorizzano la realizzazione del tratto stradale che sorge sul tratturo Lucera-Castel di Sangro e va ad affiancarsi ad un’altra stradina esistente che scorre sullo stesso tratturo.

Dal 19 settembre 2007 passano 5 anni, il collegamento viene realizzato per la quasi totalità con una spesa di 300 mila euro, ed il 27 novembre 2012 si tiene una riunione presso la Direzione dei Beni Culturali in cui si sospendono i lavori con l’obbligo di andare ad effettuare un sopralluogo.

L’encomiabile mobilitazione delle associazioni ha spinto la Pubblica Amministrazione a verificare i tracciati e a far rispettare la normativa in vigore, con l’auspicio che possa essere ripristinato lo stato ambientale preesistente o almeno che possa essere limitato lo scempio paesaggistico e la bruttura commessa.

Quali conseguenze si determineranno per le istituzioni e chi pagherà il conto per gli errori compiuti?

Per smantellare la strada e ripristinare il tratturo nella sua integrità occorrono dei finanziamenti specifici che chiedo ai competenti Assessori Regionali in misura pari o superiore ai 300 mila euro impiegati per costruirla.

Quel tratto stradale per legge non può essere asfaltato e quindi chi a sua tempo lo ha progettato, autorizzato e finanziato come bretella di collegamento tra la S. P. Fresilia e l’abitato di DURONIA ha commesso un errore grave, perché doveva conoscere la normativa ed evitare di far spendere soldi pubblici per un collegamento veloce da realizzarsi in assenza di asfalto.

Salvo miracoli, il tratturo Lucera-Castel di Sangro all’altezza di DURONIA rimarrà deturpato per sempre, le istituzioni non troveranno i soldi per eliminare il cemento e le opere impattanti realizzate, nessuno risponderà dello sperpero di denaro pubblico e tutti rimarremo con l’amarezza di un’inadeguatezza culturale di una società molisana silente e di amministratori disinvolti.

Sarebbe bastato prevedere la realizzazione della bretella in terreni privati per evitare questi problemi. Sarebbe stato sufficiente non rilasciare le autorizzazioni nel 2007. Sarebbe stato opportuno che il Commissario Delegato per il post-terremoto si accertasse di ciò che finanziava firmando il Decreto di Concessione n. 412 quel 19 settembre 2007!!?

Ma nessuna di queste riflessioni di buon senso vennero fatte all’epoca con la conseguenza che oggi si pone innanzi a tutti noi.

Per la vicenda specifica mi auguro che le leggi dello Stato vengano fatte rispettare. E per la questione più generale della tutela dei tratturi chiedo agli Assessori Regionali all’Ambiente, al Turismo e all’Agricoltura, di intervenire contro ogni tentativo di cementificazione, occupazione o devastazione delle nostre vie della transumanza perché sono uno dei biglietti da visita più preziosi che il Molise può esibire con orgoglio millenario e fierezza sannita.

Distinti saluti.

 

 

Michele Petraroia (Consigliere Regionale PD)

 

Campobasso, li 07 Dicembre 2012

 

 

 

 
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