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Agricoltura

Al Circolo Sannitico una esposizione dedicata al peperone
Oltre cento le varietà di piante. Iniziativa organizzata da ‘Arca Sannita’, premio bandiera verde agricoltura 2010

Un museo interamente dedicato al peperone è stato allestito al Circolo Sannitico di Campobasso dall’associazione Arca Sannita. Sono oltre cento le varietà di piante di peperone, dolce e piccante, che è possibile scoprire, conoscere ed apprezzare fino a sabato 10 ottobre, giorno di chiusura della mostra.

L’associazione Arca Sannita, insignita del premio “Bandiera Verde Agricoltura 2010” dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), da anni persegue la sua attività di recupero, catalogazione, coltivazione, tutela della biodiversità e  promozione di piante, semi e animali autoctoni molisani e dell’intero Sannio.

Dopo i successi degli anni passati con le esposizioni dedicate a mele, pere, uva e zucca, quest’anno, in concomitanza con l’EXPO di Milano, si è inteso valorizzare un prodotto principe della dieta mediterranea e dalle molteplici qualità organolettiche spesso non conosciute.

Il peperone è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Solanaceae che può assumere, così come è possibile ammirare alla mostra, molteplici colorazioni, forme e profumi differenti.

Ha qualità alimentari di assoluto pregio. Possiede, infatti, grandi quantità di vitamina A e vitamina C, di calcio, fosforo e potassio, dovuti alla presenza di sostanze quali la lecitina, la capsicina e la pectina. Attraverso tali sostanze nutritive il peperone svolge anche un’azione antinevralgica, antireumatica, diuretica, e stimola il circolo venoso e capillare.

Sin dalla sua importazione dalle Americhe, verso la fine del quindicesimo secolo, la pianta del peperone si è diffusa soprattutto sulle coste del Mediterraneo, trovando un habitat adatto alla sua crescita.

In Italia il peperone dolce è diffuso principalmente lungo le coste, dove la pianta trova un terreno sabbioso è un clima caldo più idonei; i peperoncini piccanti, invece, prediligono significative escursione termiche tra il giorno e la notte, un clima non eccessivamente torrido ed un terreno più argilloso tipici delle aree collinari dell’entroterra.

Le sue applicazioni nella cucina, soprattutto quella molisana, sono tante. Ridotto in polvere viene impiegato principalmente negli insaccati, salsiccia e ventricina in particolare, o nella preparazione di piatti tipici come la pampanella’.    

La mostra, con ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 8,30 alle 13 e dalle 16 alle 20.

di Pierpaolo Tanno  (da cblive.it)

 

Campobasso, lì 06 Ottobre 2015

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