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San Massimo

San Massimo è un comune di 818 abitanti della provincia di Campobasso.

 

Informazioni Generali

Storia del comune

 

Il Comune prende il nome da quello di una Chiesa, intitolata a S. Massimo, un vescovo vissuto nel IV secolo.
Il Comune di San Massimo non ha nessuno stemma particolare.
Le prime notizie che abbiamo sul borgo risalgono al regno di Carlo II d’Angiò, quando il feudo di era diviso in tre parti.
Una di queste parti apparteneva a Giovanni Scotto.
Nel secolo XIV, San Massimo fu feudo della famiglia del Tufo, che poi lo cedette alla famiglia dei Galeota che, a sua volta, lo vendette, durante il secolo XVI, a quella dei Gaetani.
Camillo Gaetani nel 1538, all’epoca di Ferdinando il Cattolico, vendette San Massimo ad un cavaliere francese, Francesco Villaut.
Quest ultimo lo mantenne per poco tempo, dato che Berardino Gaetani, erede di Camillo, esercitò il diritto sul feudo avvalendosi della legge del retrovendendo, e successivamente nel 1546 lo vendette ad Antonia de Gennaro.
La famiglia dei Gennaro conservò il possesso del feudo dal 1546 al 1806, anno dell’estinzione della feudalità.

Monumenti e luoghi d'interesse

 

Resti Abbazia S. Nicola del Matese   

Questa chiesa compare nella bolla di conferma del 1194.
Il monastero benedettino di S. Nicola del Matese fu fondato nel X secolo e dipendeva da S. Vincenzo al Volturno.
Nel 1684 la chiesa era di proprietà dei De Gennaro, principi di S. Martino.


Chiesa S. Maria delle Frette   

Questa chiesa, situata a circa un km dal paese, presenta un portale ad arco ogivale definita da una cornice alla cui sommità vi è lo stemma dei cavalieri di Malta.
Ogni 24 del mese di giugno la statua di S. Giovanni insieme a quelle di S. Lucia e della Madonna delle Grazie viene portata in processione da qui fino alla chiesa Madre ove rimangono fino alla seconda domenica del mese di settembre, giorno in cui si tiene la processione di ritorno.

 

Cappella S. Rocco   

Questa chiesa, fondata nel 1523 a spese dell’università, è stata edificata con lo scopo di proteggere l’ingresso del paese dal morbo della peste che secondo molti veniva trasportata dai molti viandanti.
Al suo interno è conservata una tela della “Vergine del Rosario”.

Campitello Matese   

Campitello, frazione di San Massimo, è una delle località turistiche più importanti del Molise. Le sue cime che raggiungono circa i 2.000 metri di altitudine presentano i requisiti ideali per la creazione di un’ area protetta caratterizzata da una grande estensione di ambienti naturali. Il Matese si erge tra la valle del Volturno e quella del Biferno-Tammaro e si suddivide in due grandi dorsali. La parete sita nella zona nord-orientale contiene le cime più alte: il Miletto (2.050 metri), il Gallinola (1922 metri) e il Mutria (1.822 metri). Il massiccio continua a nord con i monti della Meta ed a sud con il monte Taburno ed il massiccio del Terminio. Il territorio del Matese presenta tre tipi di paesaggio: montagna, collina e pianura. Nel paesaggio di montagna osserverete le distese boschive, la roccia nuda e i pascoli. Nel paesaggio collinare è popolata dai contadini che si sono impossessati degli appezzamenti di terra. Nella zona pianeggiante, infine, vi sono gli stabilimenti produttivi ed i lotti agricoli. Le specie vegetali che dominano il massiccio matesino sono il Faggio e il Cerro che trovano qui clima e terreno favorevole. Fino a 800-900 metri troverete il Cerro misto al Castagno, alla Roverella, all’Acero campestre e al Carpino nero. Al di sopra dei 900 metri domina il Faggio a cui si uniscono l’Acero, l’Acero di monte ed il Frassino. Per quanto riguarda la fauna selvatica qui avrete di che stupirvi. Il Matese ha molte specie di volatili come l’Aquila reale, la Ghiandaia, il Tordo bottaccio, la Tortora e lo Storno. I mammiferi che vivono in questo territorio sono la Donnola e la Volpe presente soprattutto durante l’innevamento. Sul Matese sono stati avvistati anche esemplari di Lupo. Campitello Matese durante il periodo invernale è preso d’assalto da migliaia di appassionati dello sci alpino e di quello nordico, che possono usufruire delle piste ideali non solo per gli esperti ma anche per i principianti. Il comprensorio sciistico comprende: 40 Km di piste e sette impianti di risalita. Le piste partono dalla piazza della località e raggiungono i 1890 metri. Le piste Del Caprio e la Cristallo hanno addirittura ricevuto l'omologazione della federazione internazionale di sci e possono essere utilizzate per disputare gare di Coppa del Mondo. Il comprensorio è dotato anche di due scuole sci dove lavorano maestri abilitati ed esperti. Oltre ai servizi sciistici, qui troverete molti esercizi commerciali come alberghi, ristoranti, bar, pub, edicole, tabacchi, noleggi sci e scarponi, negozi di abbigliamento, alimentari, discoteche, sportello bancomat e molto altro ancora. Campitello Matese è il luogo ideale anche per fare escursioni e passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike durante il periodo estivo.

 

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti

 

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