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Santa Maria del Molise

Santa Maria del Molise è un comune di 660 abitanti della provincia di Isernia.

 

Informazioni Generali

Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente gli abitanti del feudo che erano alla ricerca di un luogo facilmente difendibile trasferirono tutte le loro abitazioni in quella che oggi è la frazione di Sant’Angelo in Grotte.
Questo nuovo sito, mentre si andava progressivamente urbanizzando venne, nel XII secolo, conquistato dalla famiglia dei Santangelo.
In seguito il feudo fu assegnato ad altre famiglie, come quelle dei Caldora, dei Di Sangro e come quella dei Mormile.
Nel 1450, infatti, Paolo di Sangro donò a Princivalle, suo fratello, insieme ad altre terre, quella di “Sant’Angelo in grottola”.
I di Sangro vennero privati del feudo dal re Ferrante II per ribellioni ai tempi di Carlo VIII, e ne furono reintegrati nel possesso nei primi decenni del ‘500.
Giovan Francesco di Sangro, marchese di Torremaggiore, vendette “compatto de retrovendendo” nel 1550 la “terra di Sant’Angelo in gruttilis” a Carlo Capece Cane, e di nuovo, sempre con lo stesso patto, tre anni dopo, a Caterina Sisto. Nell’anno 1564 il paese era feudo di Cesare Caracciolo, il quale nel 1585 lo cedette insieme ad altre terre per 30.000 ducati a Francesco Caracciolo, e a questi apparteneva ancora nel primo decennio del XVII secolo.
A fine settecento era Terra Regia.
Nel nostro secolo la sede comunale è stata trasferita da Sant’Angelo a Santa Maria.

 

Monumenti e luoghi d'interesse

Parrocchia SS. Maria Giacomo e Filippo   

Questa parrocchia risalente al 1860 è intitolata ai tre patroni del paese che vengono festeggiati il 1° Maggio con la celebrazione della messa e la processione per le strade di Santa Maria del Molise.

 

Santuario Grotta di S. Michele Arcangelo   

Questo santuario risalente al 1200 è situato a S. Angelo in Grotte, frazione di S. Maria del Molise.
La grotte è ricavata nella roccia, ove sgorga una sorgente d’acqua benedetta.
Le opere murarie della grotta sono state restaurate e ampliate nel 1890 con il contributo degli emigrati in USA.
Sul perimetro dell’antica parrocchia è stata ricostruita ex-novo una chiesa ad una sola navata con annesso collegio adibita solo ed esclusivamente a colonia estiva.

 

Chiesa Parrocchiale e Cripta S. Pietro in Vincoli   

All’interno della Cripta vi sono circa nove affreschi trecenteschi delle sette opere di misericordia mentre in fondo è situato un grezzo altare in pietra, che delimita uno spazio piuttosto limitato, coperto con alcune volte a botte.
Gli affreschi sono disposti sulle volte e lungo le pareti della cripta secondo la tradizionale disposizione sacrale: “Dar da magiare agli affamati”, “Dar da bere agli assetati”, “Vestire gli ignudi”, “Ospitare i pellegrini”, “Visitare gli infermi”, “Visitare i carcerati” ed infine “Seppellire i morti”.

 

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti

 

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