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Cammina, Molise ! 2012 by SIMONA

 

L’anno scorso la mia Musa

in se stessa si era chiusa,

ma ora voglio compensare

cominciando a raccontare

un’edizione commovente

che ha coinvolto molta gente.

Del professor Lucarelli

io raccolgo i tanti appelli

ad amar questo Molise

le cui pietre sono incise

dalla storia, la cultura

e da una splendida natura.

Ci spronava con affetto

e per noi era un diletto

ascoltar le sue parole,

a volte anche sotto il sole.

 

Alla fonte del Biferno,

in un abbraccio fraterno,

aspettiamo la maglietta

senza dare troppa retta

a chi comincia a protestare

perché vuole migliorare

quest’evento assai speciale,

ma i più sanno quanto vale !

Dopo prendo la navetta

perché il caldo non mi alletta.

A Civita Superiore

un formaggio del migliore

dagli scouts ci è servito

ed il buffet viene assalito.

In serata a Cantalupo,

superato anche il dirupo,

assistiam con emozione

al ciclo di produzione

della nota mozzarella

che di queste terre è stella.

Tra le sorprese di quest’anno,

posso dire senza inganno,

ci son gli affreschi medioevali,

veramente eccezionali,

ritrovati in una cripta

ed ogni occhio ne approfitta.

A Sant’Elena Sannita

ascolto storie di vita,

penso ad Italia e Pina,

che seppur con qualche spina

a Roma hanno lavorato

e un bel ricordo ne han serbato.

Una corista novantenne

dà una dritta assai solenne :

“Pensieri e tanto lavoro”

son la sua ricetta d’oro !

La crostata super-mega

sembra fatta da una strega,

un omaggio assai gradito

a chi non manca d’appetito...

Il museo a Casalciprano

è da veder piano piano

per scoprirne la bellezza,

ma anche tutta la saggezza.

A Busso il fischio Piera

ricompatta alfin la schiera

e col tartufo e la ricotta

la fame viene interrotta.

Con amore il dottor Niro

tra rari libri ci offre un giro,

poi vediamo a Baranello

un museo vero gioiello

e con la pasta Molisana

ci offrono una cena sana

mentre Cerere disseta

con un’acqua fresca e cheta.

La Cappella restaurata

da noi viene visitata,

poi anche il tiglio secolare

è davvero da ammirare

e una merenda superiore

da sollievo al marciatore.

Il laghetto prosciugato

ricorda chi ha speculato,

ma se il Nuovo Borgo canta

l’allegria certo non manca,

e nel mulino vien servita

frutta alcolica e squisita !

 

“Il Silenzio” improvvisato

dai bravi Marco e Renato

resterà nel nostro cuore

dedicato al Professore.

Infine a Colle d’Anchise

son sicura che sorrise

nel vedere quanta stima

era riunita in quella cima,

e le lacrime versate

dovevano essere asciugate.

Al calare della notte

c’è “L’ultimo Don Chisciotte”,

proiettato in esclusiva,

ci strappa diversi evviva

e predispone l’atmosfera

all’apoteosi vera :

di saluti e commozione.

Durante quest’edizione,

se le gambe ho risparmiato,

il cuore assai ho sollecitato.

 

Con l’impegno di Nicola,

che farà senz’altro scuola,

l’edizione DICIANNOVE

offrirà avventure nuove

e ci ritroveremo uniti

nella terra dei Sanniti !

Simona Zacchini



17/08/2012 

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