EDIZIONE 2004

IL PERCORSO

GILDONE (CB) - MIRABELLO SANNITICO (CB) - FERRAZZANO (CB)

LE CARATTERISTICHE

- lunghezza Km 16
- quota partenza 606 m. slm
- quota arrivo 872 m. slm

L'ITINERARIO

(a cura di ENZA SANTORO REALE)

ALBUM

(a cura di ALFREDO CIAMARRA e MAURIZIO GERMANO)


Eccezionale l'accoglienza nella rasserenante piazza di GILDONE.

La fila noiosa per la punzonatura, la posa per la foto ricordo, la visita al centro storico, con le viuzze e le scalinate erte, lunghissime, che costeggiano le unità abitative, ognuna con la sua entrata e con l'appoggio sicuro alla rupe; una tipologia davvero insolita, da annoverare tra le peculiarità architettoniche. Quindi l'assalto alla mensa dove, fin dal primo mattino erano in mostra piatti tipici e gran varietà di vivande, per le quali le Signore della pro-loco hanno dato prova di perizia culinaria, di gusto, di eleganza, dando aspetto nuovo ai pasti poveri tradizionali.

Sembra inverosimile cominciare la giornata mangiando pasta e fagioli, penne all'arrabbiata, una varietà straordinaria di salumi, formaggi, rustici, dolci, frutta fresca, ma, in realtà ogni cosa è stata apprezzata e gustata dai palati raffinati.
Si fa ammirare sulla mensa il lardo addacciato; il tradizionale condimento, usato con parsimonia nel ragù domenicale, porta indietro nel tempo, quando non c'era la nausea del superfluo ed ogni alimento era sacro, desiderato, rigorosamente consumato nel periodo stabilito.

La marcia inizia col piacevole ricordo dell'affettuosa ospitalità attraverso un sentiero, che si snoda fra alberi secolari e siepi ritempranti e che meriterebbe una cura periodica per essere percorribile tutto l'anno.

GILDONE

 

MIRABELLO, distesa su un'altura tondeggiante, ci accoglie con la sua grazia discreta, con la cordialità di un paese ben rappresentato dal Sindaco e dall'Assessore alla Cultura, soddisfatti di amministrare una Comunità fiorente, che si avvale dei benefici di essere satellite del capoluogo e che vuole aprirsi ad un turismo sostenibile, valorizzando, senza snaturarle, le risorse che possiede.


Particolarmente buono il cibo consumato in un contesto archeologico/naturale molto gradevole.
Il profumo di arrosto solletica una degustazione appetitosa: pasta e fagioli, trippa e fagioli, carni e dolci prelibati di confezione casalinga.

 

MIRABELLO

 

FERRAZZANO, la sentinella che dall'alto domina per ampio raggio il territorio molisano, conclude la marcia della prima giornata.


Il suo castello ed il suo campanile sono bene in vista, ma sembrano irraggiungibili. Si taglia per i campi, evitando vari tornanti e la vetta è conquistata più agevolmente.
Un'atmosfera magica - una luce soffusa sul candore della pietra e dei portali lavorati, l'intrigo di vie accoglienti, l'ampia vista del belvedere - avvolge i marciatori, letteralmente incantati da un fascino che sa di antico e che la solerzia degli operatori riesce a conservare per offrirlo al turista nel contesto di una storia raccontata con orgoglio e compiacimento dall'Assessore alla Cultura.
La cena nell'incanto di piazza Castello è un trionfo.
Al contesto naturalmente bello, rallegrato dalla musica, si unisce il sapore di cibi squisiti offerti dalle Signore del luogo, la cui gentilezza avvalora la disponibilità generosa nell'organizzare un'accoglienza composta e cordiale.

FERRAZZANO
 
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Editrice de la vianova, periodico molisano di informazione, ed organizzatrice della manifestazione naturalistica e socio-culturale cammina, Molise!