Il sistema delle aree protette nell’Appennino è come un treno per la sua forma lineare che segue la lunga catena montuosa, fatta di tanti vagoni, che sono le singole montagne, ognuna delle quali costituente un parco. La mancanza di un vagone, il parco del Matese, spezza il treno, evidentemente
di Francesco Manfredi-Selvaggi
11 maggio 2021