Il Molise come Santiago? Ecco i cammini sui tratturi

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Tratturo Coast2Coast in Molise, per accogliere i pellegrini e promuovere storia, cultura e attività locali

di Antonella Iammarino

20 settembre 2016

Da almeno vent’anni si parla di sviluppo e valorizzazione del Molise attraverso i tratturi. I progetti si sono moltiplicati, molte risorse sono state spese, ma le iniziative sono rimaste slegate tra di loro, ancorate ad una data, ad eccellenti manifestazioni come “Cammina, Molise!” o la Transumanza, ma mai messe a sistema.

In altre parole il pellegrino che decide di compiere un percorso tratturale in Molise al di fuori di una manifestazione organizzata non ha gli strumenti per farlo, come succede ad esempio nel cammino per eccellenza, quello di Santiago di Compostela. Eppure i tratturi molisani sono lì, fermi, da un’eternità, pronti a dare a questa piccola regione lo spunto per lo sviluppo di un indotto. Che cosa manca allora?

“Manca la strutturazione dei percorsi, che possono diventare ‘cammini’ veri e propri – spiega Francesco Cimino, geologo, che con l’associazione Attraverso il Molise sta realizzando insieme ad altri il progetto Tratturo Coast 2 Coast – E perché questo accada occorrono passaggi precisi. Bisogna prima dare riconoscibilità ai tracciati attraverso le opportune segnaletiche, poi attivare e coinvolgere i Comuni interessati e siglare accordi con gli attori dell’ospitalità (alloggi, ristoro, prodotti locali…), quindi organizzare i servizi e identificare i referenti di soccorso. Infine vanno approntati tutti gli atti per formalizzare il passaggio e permettere di acquisire le credenziali”.

Che cosa significa, in termini pratici, tutto questo? “Significa mettere dei punti fermi, attivare un’ospitalità permanente, pronta a fornire risposte ai pellegrini amanti dei cammini, che sono sempre più numerosi – spiega ancora Cimino – Inoltre viene attivata una rete di servizi che fornisce lavoro, porta clienti nei locali e promuove cibi e tradizioni del posto, visto che ogni tappa serale prevede cena, pernotto e quando possibile intrattenimento”.

Da due anni Tratturo Coast2Coast lavora in questa direzione, ponendosi come punto di riferimento per cammini spontanei provenienti dall’Italia e dall’estero. Sono stati attivati già diversi programmi, come Discovery in Molise, che ha coinvolto un bel numero di persone. L’ultimo gruppo, composto da statunitensi ed europei, è rimasto estasiato dall’ambiente naturale e dai luoghi del pittoresco Molise.

E tanto c’è ancora in cantiere. “Oltre ai cammini proponiamo esperienze di trekking residenziale, con pernotto fisso e gite giornaliere. Inoltre abbiamo destagionalizzato le iniziative proponendole anche in inverno, come quella per la prossima ‘Ndocciata di Agnone. Infine ci saranno i programmi dedicati – conclude Cimino – realizzati per famiglie o per bambini”.

di Antonella Iammarino