Lezione sull'attualità di don Milani

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Grande partecipazione lunedì pomeriggio a Trivento per la pregevole lezione tenuta dall'on. Rosy Bindi invitata dalla Scuola di Formazione all'Impegno Sociale e Politico "P. Borsellino" della Diocesi di Trivento

di Giovanni Pollice

24 aprile 2024

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Il 22 aprile ho partecipato ad un incontro con Rosy Bindi a Trivento organizzato da un altrettanto mio caro amico, Don Alberto Conti, direttore della Caritas Diocesana di Trivento. 
La Bindi, in quanto Presidente del comitato che lo scorso anno ha celebrato il centenario di Don Milani, ha entusiasmato il numeroso pubblico presente in sala con il suo racconto sul docente ed educatore cattolico, Don Milani, che ha chiamato la Chiesa a farsi compagna di chi soffre. 
La scuola, racconta la Bindi, per Don Milani doveva avere un unico scopo: creare dei cittadini sovrani, liberi, interessati alle cose che ci circondano, “è stato ed è rimasto umile, e ha sempre sostenuto che sono stati i suoi ragazzi ad insegnargli a vivere e non il contrario”. Alla mia domanda come far fronte ai rigurgiti di razzismo in Europa e alla crescita dei partiti di estrema destra, risponde di non credere al ritorno del fascismo, perchè la Democrazia in Europa è abbastanza consolidata. Nello stesso tempo sostiene, però, che i populisti di destra sbagliano di grosso se immaginano di fare leva ancora una volta sulla paura degli stranieri per conquistare consensi. "I Paesi democratici, che devono sicuramente fare molto di più per integrare i nuovi arrivati, sono molto più maturi di quello che immaginano e sono pronti a una svolta di civiltà che è una delle condizioni per crescere tutti meglio e rafforzare la coesione sociale." 
A questo punto desidero ringraziare il carissimo Don Alberto per aver organizzato questo bellissimo, coinvolgente ed istruttivo evento e nello stesso tempo esprimere i miei apprezzamenti per il suo costante impegno a favore della legalità, alla lotta contro le disuguaglianze ed allo stare sempre al fianco dei più deboli. 
Continua così carissimo Don Alberto: il mio sostegno e la mia solidarietà l'hai di sicuro!

di Giovanni Pollice

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