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Abbandono: come invertire la rotta

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L’esempio di Gagliano Aterno (AQ): un bando per riabitare 

di Piergiorgio Di Lembo - fb

18 aprile 2024

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Nel 2021 il sindaco di Gagliano Aterno (AQ) Luca Santilli e l’antropologo Raffaele Spadano scelgono di attivare una comunità energetica. L’intento è di innescare un vero e proprio processo di ripopolamento, che sovverta la tendenza in atto. Dai 2000 abitanti del dopoguerra si è passati a 252 anime. 
È così, il Comune di Gagliano Aterno diventa non solo una delle prime amministrazioni ad avviare una comunità energetica ma lo fa caricandosi i costi dei due impianti fotovoltaici da 19 e da 25 kilowatt, oltre al sistema di accumulo. 
Gli impianti sono al 100% pubblici e la partecipazione è mista: c’è il Comune che coi suoi edifici fa sia da produttore che da consumatore, una fetta importante di utenze domestiche e una manciata di attività economiche.
A Gagliano però è successo qualcosa di importante: questa comunità è riuscita a creare un humus sociale, culturale e politico forte grazie all’incontro nel 2021 tra l’associazione MiM – Montagne in Movimento, un gruppo di giovani ricercatori e ricercatrici provenienti da varie università, e l’amministrazione comunale. La decisione di avviare una comunità energetica a Gagliano è coincisa con l’avvio di un altro importante progetto, al fine di attivare un processo trasformativo virtuoso che aiutasse Gagliano ad uscire dalla marginalizzazione: il progetto Neo – Nuove Esperienze Ospitali. 
Riportare le persone a vivere in un piccolo paese abruzzese circondato da montagne e valli non è un’impresa facile, ma grazie a un bando pubblico nuovi giovani abitanti sono arrivati in paese. I neo-abitanti hanno vissuto a Gagliano e si sono formati sui temi della transizione ecologica e della sostenibilità sociale e ambientale, creando un loop virtuoso in cui le competenze dei giovani sono state messe a frutto all’interno della comunità e viceversa. 
Attraverso una call pubblica, a cui hanno risposto 28 persone da tutta Italia, sono stati selezionati ragazze e ragazzi con il desiderio di passare dei mesi della propria vita a Gagliano Aterno. I selezionati sono stati accolti dal paese, è stata data loro gratuitamente una casa e sono stati seguiti da tutor scientifici.
E ora è aperto il bando di partecipazione a ‘NEO 2024. 
Disponibili dieci posti gratuiti con alloggio e formazione per sei mesi, dal 20 maggio al 22 novembre 2024, per “abitare la Valle Subequana”. 
Cosa è successo? 
Che il paese di 252 anime ha ben 20 neo-abitanti, che è proprio tanta roba in proporzione al numero dei residenti.
Che dire. Un esempio da imitare! 

di Piergiorgio Di Lembo - fb

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