Vittorio Mezzogiorno e Civitanova

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Le ceneri dell’attore e della moglie, Cecilia Sacchi, portate dalla figlia Giovanna nel paese che Vittorio aveva scelto per trascorrere feste e pezzi d’estate con la famiglia

di Tonino Danese - fb

10 novembre 2023

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Conoscevo Vittorio Mezzogiorno, attore sublime troppo presto strappato agli affetti, alla vita, al Teatro e al Cinema; conosco sin da bambino la figlia Giovanna (siamo della stessa generazione) che ha seguito le orme del padre e della madre (Cecilia Sacchi, anche lei attrice di teatro molto raffinata; anche lei strappata alla vita e all’Arte troppo presto).
Vittorio non era nato a Civitanova, era napoletano, ma se ne innamorò da ragazzo. Divenuto famoso vi comprò casa e quando poteva (in verità spesso), con la moglie Cecilia e la piccola e poi ragazza Giovanna vi trascorreva feste e pezzi di estate. Ricordo ancora i suoi fuochi d’artificio a Capodanno. Era uno di noi, un civitanovese che viveva con noi, tra noi in modo naturale. Amava ed era amato, riservato, mai divo. Noi proteggevamo la sua privacy e lui era felice nel paese. Le serate di festa, il bagno al fiume, la montagna. Si immergeva nella realtà paesana e diceva agli amici: “Qui sono felice, qui mi sento a casa”.
Giovanna non ha dimenticato quei momenti, ed è sempre rimasta legata a Civitanova e a noi civitanovesi. Ricorda con affetto i bagni al fiume con noi, da ragazzi; le serate da Tony; il gelato, il cappuccino da Assuntina.
Torna, quando può, si ricarica e come il padre vive con normalità il paese, rispettosa e amata, anche lei, una delle migliori attrici italiane di sempre, con all’attivo i premi più prestigiosi.
Giovanna ha scelto di far riposare i genitori nel posto dove sono stati davvero felici.
Con piacere e con sentimento sincero di amicizia e rispetto ho realizzato, con il collega operatore di ripresa Gaetano Moffa, questo speciale di Viaggio in Molise per Telemolise, l’emittente nella quale ho l’onore e il privilegio di lavorare nella e per la mia amata terra.

SERVIZIO SPECIALE “VIAGGIO IN MOLISE”

di Tonino Danese - fb

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