"Festival delle radici molisane"

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In occasione dell’Anno delle Radici fondi in arrivo per Acquaviva Collecroce e altri sei comuni

di APS La Terra

25 marzo 2024

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Rivitalizzare le aree interne puntando sul turismo di ritorno e sulla valorizzazione del territorio. A questo era vocato il bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle radici italiane”, pubblicato il 21 dicembre 2023. Di recente c’è stato anche un momento di aggregazione alla Farnesina, col ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Tra i progetti finanziati, spicca per interesse quello denominato “Festival delle Radici molisane”, che vede comune capofila Acquaviva Collecroce e altri enti coinvolti, come Civitacampomarano, Guardialfiera, Montecilfone, Montemitro, Palata e Tavenna. Ebbene, con l’ultimo decreto, sono stati assegnati a ciascuno dei sette aderenti 5.560 euro, per un plafond complessivo di quasi 40mila euro. Parliamo di fondi Pnrr e grande è stata la soddisfazione del primo cittadino, Francesco Trolio, che ha candidato Acquaviva Collecroce a capitale del Festival, «nell’ottica di sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e a creare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata rivolta ai viaggiatori delle radici, costituendo una rete di Enti che saranno certificati come Italea - Comune delle radici italiane».

Si intende promuovere lo sviluppo di processi atti ad incentivare il turismo e gli investimenti in aree ad elevato tasso di disoccupazione, in particolare i piccoli borghi e le zone rurali d’Italia, contrastando lo spopolamento di tali aree e favorendo forme di turismo ecosostenibile che favoriscano per quanto possibile la partecipazione di donne e giovani.-Tra gli obiettivi vi è la realizzazione di Eventi da creare ex novo anche nel quadro di manifestazioni identitarie delle comunità locali, che abbiano un legame con le comunità all’estero (festival culturali, manifestazioni musicali, giornata dell’emigrante, sagre enogastronomiche connesse all'identità o al territorio locale).

Iniziative dedicate alle comunità italiane all'estero nell'ambito di eventi e iniziative esistenti locali a forte carattere identitario (feste del Santo Patrono, festival culturali, manifestazioni culturali, sagre, etc.); allestimento di spazi museali o parti di essi, anche digitali, dedicati al tema dell'emigrazione italiana; attività di digitalizzazione di archivi pubblici e privati, raccolta di oggetti, lettere, foto etc.; produzioni culturali (ad es. concerti, opere teatrali, visite teatralizzate, etc.); laboratori per produzioni artigianali tipiche del territorio; nuove rievocazioni storiche (in grado di ricordare, tramite rappresentazioni teatrali, ad esempio artisti su piazze, eventi storici non ancora completamente valorizzati); attività connesse a mostre permanenti, anche di attivazione del patrimonio culturale e storico locale a forte carattere identitario; produzione di contenuti originali sulle tradizioni locali in vari formati audio-video o foto; organizzazione di iniziative che coinvolgano artisti di origini italiane e residenti all’estero; manifestazioni musicali organizzate da Bande Musicali, Cori e Gruppi folklorici; laboratori delle radici.

Il “Festival delle Radici Molisane” tra l’altro prevede: la realizzazione di una mappatura degli eventi culturali ed identitari sul territorio locale; la realizzazione di un calendario unico coordinato di eventi legati alle tradizioni locali; il coinvolgimento delle comunità presenti all’estero; la realizzazione di manifestazioni rivolte allo specifico target delle comunità italiane all’estero; la realizzazione di un piano di comunicazione coordinato delle attività previste dal progetto, attraverso la realizzazione di un report fotografico e video, con un piano editoriale e content marketing in multilingua per favorire la promozione degli eventi alle comunità estere.

di APS La Terra

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