Alla scoperta di luoghi incantati
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Nasce un nuovo sito per promuovere paesi come presepi, paesaggi lunari, castelli fiabeschi, antiche rovine
di APS La Terra
11 Gennaio 2024
“I piccoli comuni sono perle del Bel Paese. Luoghi fuori dal tempo ed immersi nella storia; unici e preziosi, per il loro patrimonio storico-naturalistico, custodi di cultura millenaria, di tradizioni popolari radicate e di gastronomia genuina.
Dal susseguirsi di popoli, i paesini hanno ereditato un' architettura varia, ma altresì armonica che, incuriosisce ed incanta il visitatore, invitandolo a perdersi tra: scorci pittoreschi, vicoli, ripide scalinate, palazzi padronali, torri difensive, beni ecclesiastici, corti e piazzette su cui si affacciano case impreziosite da portali, mascheroni e balconi fioriti.
Territori poco antropizzati in cui si riconosce il valore della lentezza, le comunità raccontano e testimoniano cultura, abilità artigianali, biodiversità conservata nei piccoli orti e benessere dato dalla natura incontaminata, ove è viva l'importanza della manualità e del lavoro contadino.
La voce dei piccoli borghi incastonati tra i monti è sibillata dal soffiare del vento, dal gorgoglio del ruscello che scorre fra i sassi, dal fiume che serpeggia lento e inarrestabile fra le antiche case in pietra, con i colorati panni stesi al sole, dallo zampillio dell'acqua dei fontanini e dai rintocchi delle campane che, scandiscono lo scorrere del tempo. Luoghi ove gli abitanti previdenti accatastano legna, provvista per l’inverno. Passeggiando tra i vicoli si viene inebriati da un profumo intenso, appetitoso e speziato dei piatti tipici, talvolta cucinati sulle antiche fornacelle.
Siti pregni di silenzi e di una spiritualità che riconcilia con se stessi. Piccoli beni culturali.
Garantire la sopravvivenza e la leggibilità, per difendere le testimonianze materiali della nostra storia. È necessaria una conoscenza diffusa a tutti i livelli. La tutela del patrimonio storico, artistico e culturale, si fonda con la cognizione che ciò avverrà solo mediante una corretta pianificazione territoriale. Occorre fieno in cascina affinchè, i borghi non vengano spazzati via dalla buriana.
L’Italia verticale delle città deve imparare a dialogare con un’Italia orizzontale, costituita da paesi e piccoli territori, mediante politiche di coesione. In questa prospettiva si devono delineare aree distrettuali, favorendo una sana competizione – cooperazione per promuovere idee valide che abbiano come fulcro il territorio e la sua comunità (ANCI, 2021), mediante strategie chiare e ben definite.
Le comuniità locali devono essere coinvolte nel progetto di valorizzazione, dal bambino che gioca per strada al centenario seduto sull’uscio di casa, affinchè si diffonda il senso di appartenenza ai paesi, promuovendo la cultura della responsabilità sociale e di comunità.
La bellezza dei piccoli comuni è il petrolio che ancora non siamo riusciti bene ad estrarre, raffinare e distribuire”. (Dal sito di italiaminoresisvela.com)
Italia Minore si Svela nasce per sensibilizzare principalmente i giovani e la collettività, alla cultura per la tutela e riconoscimento del bene comune.
Promuovendo iniziative per la gestione, conservazione e fruizione delle meravigliose ricchezze dei piccoli territori.
Non solo per il recupero del patrimonio e delle infrastrutture, ma della vocazione specifica dei luoghi, su cui costruire un'azione di ripopolamento che sia duratura e sostenibile.
di APS La Terra
