Elezioni Regionali 2023

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Il centrodestra chiude su Francesco Roberti: per la Regione sarà sfida tra due sindaci

di primonumero.it

4 Maggio 2023

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È Franceco Roberti, sindaco di Termoli, il candidato alla carica di presidente della Giunta regionale del Molise per il centrodestra. Nelle prossime ore sarà sciolta ogni riserva e arriverà l’ufficialità sulla decisione presa dopo una lunga e non facile ‘trattativa’ interna ai partiti, coordinata dal senatore Claudio Lotito indicato come referente politico degli azzurri in Molise.

Tra i tanti nomi in campo, sui quali per settimane si è combattuta una sorta di battaglia che ha registrato anche momenti di conflitto, quello del sindaco di Termoli e presidente della provincia di Campobasso, ingegnere di 55 anni, è rimasto sul ‘tavolo’ fino alla fine e nelle ultime 48 ore ha incassato il sostegno collettivo, complice anche la posizione della premier. Giorgia Meloni infatti, secondo quanto riferito da fonti interne che hanno seguito i lavori per la scelta del candidato in Molise, ha chiesto esplicitamente “un amministratore, un sindaco possibilmente”.

Questo ha messo fuori dai giochi esponenti della società civile e profili ritenuti di spessore come il Rettore dell’Università del Molise Luca Brunese e, negli ultimi giorni, Antonio D’Aimmo, del quale pure era stata sondata la disponibilità attraverso un tam-tam insistente di mail e messaggi smartphone. D’Aimmo, figlio di Florindo D’Aimmo, più volte deputato della Democrazia Cristiana e presidente della Regione Molise dal 1975 al 1982, ha 64 anni ed è dirigente amministrativo del Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”, il Gemelli Molise. La sua candidatura non sarebbe affatto dispiaciuta all’europarlamentare Aldo Patriciello (Forza Italia, PPE a Bruxelles) che però mai come stavolta ha scelto di tenersi a distanza di sicurezza dalla negoziazione.

Fratelli d’Italia, a livello nazionale, ha preferito lasciare la casella della Regione Molise a Forza Italia, ma Francesco Roberti è un candidato gradito proprio al partito della premier perché, come una parte degli azzurri gli ha rinfacciato in diverse occasioni, più o meno velatamente, alle Politiche dello scorso autunno si è schierato apertamente a favore della elezione di Costanzo Della Porta, oggi senatore della Repubblica. Roberti ha anche sostenuto l’elezione di Michele Marone, coordinatore regionale della Lega (non eletto): questo gli vale il pieno sostegno del partito di Matteo Salvini e mette d’accordo la parte più a destra della coalizione. Ma il suo nome trova consenso anche fra i moderati, i Popolari e l’Udc. “E’ un buon candidato” dicono da più parti i referenti dei partiti interpellati.

Non tutti sono contenti, come è normale che sia. Il centrodestra in Molise è diviso, con una parte di Forza Italia che, per ragioni di partito e coerenza, avrebbe preferito una figura diversa e che ora dovrà fare ‘lo sforzo’ di rimettere insieme i pezzi e fare una campagna all’insegna dell’unità di coalizione. Non sembra troppo contento nemmeno Michele Iorio, che ieri è stato a Roma per parlare direttamente con Claudio Lotito e manifestargli valutazioni e perplessità. Iorio – non è un segreto perché lo ha detto lui stesso più volte – ambiva a essere il candidato unico di centrodestra. “Dirò qualcosa quando i giochi saranno fatti e finiti’ commenta laconico l’ex Governatore del Molise.

La sfida della Regione vede dunque – sebbene appunto manchi l’ultima conferma dal senatore Claudio Lotito che tuttavia starebbe per formalizzare la decisione – i sindaci di due delle tre maggiori cittadine molisane in campo. Da un lato Roberto Gravina, sindaco di Campobasso, a capo di una vasta area ‘progressista’ risultato dell’accordo fra Pd e M5S, che in Molise vive il suo primo esperimento alla prova delle urne. Dall’altra parte c’è il sindaco di Termoli, la maggiore città dell’area bassomolisana, territorio che da anni rivendica una maggiore attenzione da parte di istituzioni e politica.

LA SCHEDA – Francesco Roberti è nato 55 anni fa a Montefalcone nel Sannio ma è cresciuto sin da bambino a Termoli. Laureato in Ingegneria Elettronica all’Università di Firenze, è di professione ingegnere e insegnante di Elettronica all’Istituto Majorana di Termoli.
La sua carriera politica inizia a fine anni Novanta come vice coordinatore cittadino di Forza Italia a Termoli. Nel 2002 entra per la prima volta in Consiglio comunale e resta consigliere per ben quattro legislature, due in maggioranza e altrettante in minoranza. Al 2009 al 2013 ha il ruolo di vice coordinatore cittadino del Popolo della Libertà.
Nel 2019 è scelto dalla coalizione di centrodestra come candidato sindaco di Termoli e vince al ballottaggio contro il sindaco uscente Angelo Sbrocca. Il 13 giugno 2019 è proclamato primo cittadino termolese.
Pochi mesi dopo, il 3 settembre 2019, vince le elezioni di secondo grado e diventa presidente della Provincia di Campobasso.

di primonumero.it

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