Associazione Culturale La Terra

Sei anni fa rinuncia a vendere i giornali per via di spese troppo alte. Dopo una lunga lotta riapre l'edicola, punto di riferimento per il paese

di SNAG Puglia - fb

14 Marzo 2023

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Con la sentenza del 15 giugno 1972 n. 105 la Corte costituzionale ha stabilito che “Esiste un interesse generale all’informazione - indirettamente protetto dall'articolo 21 della Costituzione - e questo interesse implica un regime di libera democrazia, pluralità di fonti di informazione, libero accesso alle medesime, assenza di ingiustificati ostacoli legali, anche temporanei, alla circolazione delle notizie e delle idee”.
A Salcito, piccolo Comune nel Molise, a tutelare l’interesse generale dell’informazione, più che i principi previsti dal nostro ordinamento, lo fa la sig.ra Martina D’Alessandro che con la sua caparbietà e determinazione, è riuscita a ripristinare il servizio di fornitura dei quotidiani e periodici. “Sono convinta che l’edicola sia un presidio di cultura, dice Martina, e tenere in vita un’edicola nel 2023 vuol dire svolgere una funzione sociale utile ad impedire lo spopolamento del quale soffrono i piccoli Comuni”.
Tale opportunità le è stata offerta dall’Agenzia di distribuzione “Di Canto Spa”, che in contro tendenza a quanto succede sul territorio, ha elaborato la strategia di contrastare la progressiva desertificazione delle edicole promuovendo la riapertura di punti vendita in molti piccoli comuni. 
Purtroppo, bisogna dire che non è così in tutta Italia dove, invece, la tendenza dei distributori locali è quella di chiudere i punti vendita poco remunerativi o peggio ancora, li si induce a chiudere in quanto obbligati a pagare dei costi di portatura “illegittimi”.
Se si vuole sostenere la vendita dei giornali, oltre al sostegno riconosciuto alla produzione dei giornali (editori), non si può non sostenere anche chi deve porli in vendita. Ed è per questo che sono assolutamente convinto che bisogna proseguire nel confermare gli strumenti sinora utilizzati a favore delle edicole quali il tax credit e di considerare l’estensione di tale contributo anche se trattasi di punto vendita “non esclusivo” (con i parametri già individuati in occasione del primo bando) soprattutto se la predetta attività commerciale rappresentasse l'unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel comune di riferimento. 

(Nella foto: quattro baldi giovani di Bagnoli del Trigno che sono andati apposta fino a Salcito per acquistare un quotidiano, uno ciascuno, facendo qualcosa di rivoluzionario per sostenere le edicole in questo momento!)

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