“Signora Ava” 

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La nuova edizione del romanzo di Francesco Jovine

di Rosanna Carnevale - fb

16 Febbraio 2023

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Questa nuova edizione di un romanzo che rappresenta uno dei risultati più significativi della narrativa italiana del Novecento è impreziosita dalla densa Postfazione di Sebastiano Martelli, una vera e propria “guida alla lettura” che, oltre a ricostruire genesi e progettualità del romanzo, fa emergere lo straordinario palinsesto storico-culturale sotteso al racconto del passaggio all’Unità nella provincia meridionale.
A Sebastiano, che mi affianca e guida nel percorso editoriale dedicato a Francesco Jovine e giunto con questo volume alla quarta pubblicazione, esprimo la mia affettuosa gratitudine.

Questa edizione di Signora Ava consolida ulteriormente il giudizio della critica più attenta e dei lettori su un romanzo che per l’originale contaminazione tra immaginario, storia, memoria e sguardo antropologico occupa un posto di rilievo nella narrativa sul Risorgimento.
Una meridionalità nel tempo, con i segni lasciati dal transito della Storia, è raccontata con una scrittura che declina in forme nuove i moduli narrativi del romanzo storico, avendo alle spalle la traversata compiuta dall’autore dal decadentismo al modernismo, al realismo.
Al centro la «cupa, disperata, nera epopea» del brigantaggio, rappresentata con empatia per il suo drammatico vissuto e le ragioni della condizione contadina, ma con un lucido equilibrio ideologico in linea con la più accreditata storiografia. Il recupero memoriale a forte imprinting antropologico, lo stile evocativo e fabulatorio – spesso frainteso dalla critica – il linguaggio modulato su una dialettalità autentica, che innervano una letterarietà qualitativamente alta, segnalano non solo la novità del romanzo al passaggio dagli anni trenta agli anni quaranta, ma ne fanno uno dei risultati più significativi della narrativa italiana del Novecento.

di Rosanna Carnevale - fb

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