Non e’ piu’ tra noi, ma il suo spirito aleggia su Pietrabbondante

di Franco Valente - fb

22 dicembre 2022

Back

Antonino Di Iorio aveva 99 anni ed è morto a Roma dove risiedeva.

Con lui se ne va un grande studioso, il massimo sostenitore del riconoscimento di Bovianum Vetus negli avanzi grandiosi delle mura sannitiche del suo paese.Fondatore prestigioso della sezione molisana “BOVIANUM VETUS” dell’Archeoclub d’Italia, tra le prime della Penisola, è stato autore di centinaia di saggi sulle origini e sulle evoluzioni storiche del territorio in cui era nato un secolo fa.
Antonino Di Iorio, “il Maestro” per definizione, è stato insegnante di migliaia di giovani che, grazie a lui, si sono formati fortemente contaminati dall’amore per l’epopea sannitica.
Al suo funerale nell’antica chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, insieme ai familiari, erano presenti i suoi concittadini e gli estimatori più affezionati. Colpevolmente assenti i rappresentanti regionali e provinciali sempre pronti alle passerelle folkloristiche ma poco attenti alle perdite della cultura.
Il vicesindaco Claudino Casciano ha ricordato la sua poderosa produzione di scritti sulla sua Terra e i numerosi riconoscimenti nazionali. Ha ricordato pure la generosa donazione alla comunità della sua biblioteca privata costituita da quattromila preziosi volumi che ora sono patrimonio civico a disposizione di chiunque voglia avviarsi allo studio di Pietrabbondante.

Credo sia dovere dell’Amministrazione iniziare le procedure per intitolare ad Antonino Di Iorio un luogo prestigioso del territorio comunale, nei pressi dell'area archeologica, a ricordo di una personalità che ha scavato un solco indelebile nella storia del suo paese.

di Franco Valente - fb

Back