“Vis à Vis Fuoriluogo” a Lucito “Vis à Vis Fuoriluogo” a Lucito 

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Sabato 9 ottobre Laura Guastini presenta l'opera realizzata in rapporto all'esperienza nel territorio molisano

di APS La Terra

6 ottobre 2021

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Sabato 9 ottobre 2021 Laura Guastini - artista invitata tramite open call dal programma internazionale di residenze artistiche Vis à Vis Fuoriluogo - presenta l'opera realizzata in rapporto all'esperienza nel territorio molisano, a conclusione del periodo trascorso nel Comune di Lucito (CB).

Il Comune di Lucito (CB) ha ospitato il progetto di residenze per artisti Vis à Vis – Fuoriluogo organizzato dall’Associazione culturale Limiti inchiusi arti visive; l’evento è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Molise per il progetto “Turismo è Cultura 2021 – Eventi” e dal Comune di Lucito.
In accordo a una modalità che è venuta definendosi nel corso delle varie edizioni della residenza Vis à Vis - Fuoriluogo, il progetto artistico di Laura Guastini si pone in relazione diretta con alcuni dei caratteri sociali, culturali e ambientali del territorio lucitese.
L'installazione dal tititolo TùppƏ TùppƏ – espressione idiomatica e onomatopeica che indica il toc toc del bussare alla porta, usata anche in alcune poesie locali lucitesi, perlopiù trasmesse in forma orale – è a tutti gli effetti un invito a passare una “soglia” per entrare in un ambiente diverso, inaspettato. All'interno del palazzo Marchesale del paese (Palazzo Capecelatro, le cui origini costruttive sono medievali) l'artista ha realizzato un'installazione specifica: un luogo cheevoca, tramite vari oggetti ed elementi naturali, uno dei caratteri precipui della comunità lucitese, ovvero la disposizione all'ospitalità e all'offerta. Introdotti da una scritta luminosa che è il titolo stesso, si accede alla stanza; su alcune sedute ci sono cuscini impressi e tinti con fiori e foglie colti nella egetazione locale e realizzati insieme ad alcune donne lucitesi, tende realizzate con lo stesso processo, sul tavolo frutti e ancora fiori raccolti nel corso dei giorni, alcune piccole sculture fatte dai bambini del paese stanno in vari punti come dei guardiani. 
E così altri elementi, in un insieme nutrito di immaginazione e sensibilità, che l'artista ha operato.

Laura Guastini (Pistoia, 1994) vive e lavora a Bologna. Ha studiato Arti visive all'Accademia di Belle Arti di Firenze e di Bologna, Arte tessile a Bruxelles presso l’Académie Royale des Beaux-arts. Dal 2016 al 2019 è stata assistente dell’artista Tannaz Lahijie attualmente sta ultimando il percorso di laurea magistrale in Arti Visive presso l’Università di Bologna. È stata finalista dell’Ottava Edizione del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee 2019. Tra le esposizioni degli ultimi anni si ricordano: Ultra Modum Humanum, Ex Macelli-Officina Giovani, Prato; Evi Bui? O la luce sfolgorante dei colori, Castello e Chiesa di San Nicola, Capalbio;Secondo Livello, OttoGallery, Bologna. Nel 2017 ha vinto il primo premio “Involucri Emotivi” della Fondazione Natalino Corazza di Bologna.
La sua ricerca artistica si concretizza in opere installative per cui l’utilizzo di materiali diversi risponde a sensazioni diverse. Memorie intime, oniriche o collettive si concretizzano a espressione di un sottinteso senso di vulnerabilità. Attualmente pone l’attenzione all’attività di raccolta come azione primaria di contatto col mondo e alla costruzione di opere installative che mettano in discussione il rapporto con l’ambiente. Un tenere traccia, conservare, non lasciare andare, come una forma di resistenza ad un senso di appartenenza perduto.

Associazione culturale Limiti inchiusi arti visive
Via Maiella 97 – 86022 – Limosano (CB) – tel. 328.1413929 / 392.9999001
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.limitiinchiusi.jimdofree.com

di APS La Terra

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