“Duronia Covid free”

Visite: 374

Alta l'adesione della popolazione che ha considerato lodevole l'iniziativa

di Francesco Manfredi Selvaggi (da ilbenecomune.it) 

11 gennaio 2021

Back

Uno screening con tampone rapido è l’iniziativa promossa a Duronia dall’amministrazione comunale, dalla parrocchia, dalla Pro Loco e dalle associazioni di volontariato del territorio, a cui ha risposto la maggior parte dei cittadini. Nella giornata di oggi, infatti, su base volontaria la popolazione di Duronia è stata sottoposta a tampone rapido antigenico. Una iniziativa che è stata ben vista dai cittadini che hanno risposto numerosi recandosi, nonostante la neve, presso il Municipio per sottoporsi al primo dei due tamponi. L’altro sarà effettuato sabato 16 gennaio, perchè come ha spiegato il dottor Giuseppe Berardi, che si è messo a disposizione per lo screening, “il doppio tampone è importante perchè il soggetto contagiato potrebbe trovarsi in una fase con scarsa viremia e quindi il primo tampone potrebbe risultare comunque negativo e con il secondo invece si possono individuare i casi di positività”.

Per molti aderire allo screening ha significato avere senso di responsabilità.

“Siamo contenti di questa iniziativa – ha commentato una cittadina – siamo una piccola comunità e questa iniziativa ci fa sentire più tranquilli. Anche se non possiamo abbassare la guardia speriamo di poter superare presto questa emergenza e sottoporci al vaccino il prima possibile”.

Il tampone è stato processato anche agli ospiti delle strutture sanitarie del paese. Ma anche a persone dei paesi limitrofi e congiunti di residenti che non abitano a Duronia. Soddisfazione per la responsabile della casa di riposo Villa Serena che ha considerato lodevole l’iniziativa promossa. Inoltre lo stesso dottor Berardi ha processato il tampone a domicilio a chi era impossibilitato a recarsi presso il municipio.

L’iniziativa è riuscita anche grazie all’impegno di persone che volontariamente hanno promosso e divulgato il progetto e che si sono messe a disposizione per fare accoglienza e permettere che il tutto si svolgesse nel rispetto delle norme anticovid.

Il progetto, fin dall’inizio, è stato visto come un modo per tutelare la salute dei cittadini della comunità di Duronia e di trasformare un momento di disagio e incertezza in una occasione di unione.

di Miriam Iacovantuono (da officinadeigiornalisti.com) 

Back