Terremoti: la solidarietà di un paese
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I cittadini di Macchiagodena sempre a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma
di Felice Ciccone
26 novembre 2020
Era domenica, il 23 novembre del 1980.
C’era Inter–Juventus in tv, quando alle 19.30 un grosso boato sconvolse tutti.
Si capì subito che era appena accaduto qualcosa di molto grave.
Qualche minuto dopo l’edizione straordinaria del telegiornale confermò le paure:
Terremoto del settimo grado in Irpinia e in Basilicata. Morirono sotto le macerie quasi 3000 persone.
Qualche giorno dopo da Macchiagodena una delegazione del comitato pro terremotati, che si era costituito spontaneamente, partì alla volta di Sant’Andrea di Conza, per consegnare alla popolazione quanto era stato raccolto: abbigliamento, scarpe, stivali, generi di prima necessità. Vennero montate due casette prefabbricate complete di stufe e di ogni altro arredo necessario e consegnate, seduta stante, a due famiglie che avevano perso la loro casa. La settimana dopo partì anche un tir carico di fieno.
Nel 2002, invece, il terremoto colpì il nostro Molise. Le immagini dei bimbi di San Giuliano e della loro maestra sotto le macerie fecero il giro del mondo. Il tempo di rimboccarsi le maniche, mettere su un nuovo comitato e Macchiagodena partì.
Questa volta verso Bonefro gravemente colpito dal sisma, ma rimasto fuori dai riflettori. Fu consegnata al Sindaco la somma di 23.000 euro provenienti da una raccolta fondi fatta fra la gente, una edizione speciale della sagra della polenta ed il contributo dell’amministrazione comunale che rinunciò alle luminarie di Natale.
C’era poco da festeggiare! Con il ricavato fu realizzata una piazza in una nuova zona del paese dove, ancora oggi, resta traccia di quel gesto.
Il giorno dell’inaugurazione i bambini del paese ci manifestarono tutto il loro affetto.
Se vivi in alcune zone dell’Italia con il terremoto ci devi convivere.
Il 24 agosto 2016 tocca alle Marche e all’Abruzzo. Epicentro Amatrice.
Stesse scene, stessi drammi.
Macchiagodena c’è.
Cena di solidarietà, raccolta fondi tra la gente e si parte. Destinazione Arquata del Tronto, distrutta dal Sisma. Consegnato al Sindaco del paese un assegno di 4.500 euro.
14 e 16 agosto 2018 ancora terremoto, ancora in Molise.
Per fortuna questa volta nessuna vittima ma più di qualche danno. Macchiagodena? Presente!
Il gruppo di protezione civile, da poco costituito, è sui luoghi del sisma a disposizione della protezione civile regionale per garantire il sostegno alle popolazioni colpite.
Ho davvero tanti motivi per essere fiero di far parte della mia comunità ma il motivo per il quale sono orgoglioso di appartenervi è senza dubbio il senso di altruismo e di solidarietà che questo paese sa tirare fuori quando serve.
di Felice Ciccone (sindaco di Macchiagodena) - fb
