Il Premio ‘Bruno Zevi’ assegnato al Maack

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Grande soddisfazione è stata espressa dall'architetto Massimo Palumbo, direttore e fondatore del Museo di arte contemporanea Kalenarte a Casacalenda

di Maurizio Cavaliere (da primonumero.it) 

23 ottobre 2020

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La vita dei Musei nei piccoli paesi della provincia italiana è fatta di perseveranza, passione disinteressata ma anche di concretezza. E a volte di enormi soddisfazioni. È il caso del Maack, il Museo all’aperto d’arte contemporanea Kalenarte a Casacalenda che, per i grandi meriti acquisiti negli anni sul territorio, per il suo lungimirante e visionario progetto, per la sua indiscutibile riuscita, si è guadagnato l’ammirazione dei visitatori e la stima degli addetti ai lavori, e oggi festeggia un significativo segno di questo impegno, il riconoscimento più ambito: il Premio Bruno Zevi, sezione ‘Comunicazione Architettonica’.

Una mail inviata dall’Inarch (Istituto Nazionale di Architettura, fondato proprio da Zevi nel 1959) che ha bandito l’iniziativa insieme con l’Ance (Costruttori Edili) e in collaborazione con Archilovers, è stata inviata all’indirizzo del Maack per comunicare l’assegnazione del Premio all’unanimità in una giuria composta da nomi importanti quali Gianni Ascarelli, Federico Bilò, Paolo Conti, Luciano Cupelloni, Paolo Desideri, Nicolò Rebecchini, Amedeo Schiattarella, Luigi Valente e Massimo Locci.

Primo a leggere del Premio è stato il Direttore del Maack, che è anche il suo fondatore, l’architetto Massimo Palumbo, comprensibilmente felice: “Sì, è una grande emozione – racconta -. Il pensiero in un attimo torna indietro di trent’anni, quanti ne sono trascorsi da quando furono gettate le basi di questo progetto.  Abbiamo creduto innanzitutto nel valore, nella qualità dei luoghi, Casacalenda, il Molise… e con il progetto Kalenarte abbiamo lavorato per ritrovare ed indagare sulla sacralità dei luoghi. Arte e Architettura sono tornati a essere un tutt’uno attraverso operazioni di microchirurgia, capaci di dare senso, esaltare l’ambiente costruito ed i paesaggi”.

Oggi il Maack è riconosciuto su scala nazionale e oltre. Il Premio Bruno Zevi, che sarà consegnato il 29 ottobre, ore 15, a Palazzo Merulana presso la Fondazione Elena e Claudio Cerisi, è tra i più importanti nel panorama architettonico nazionale e internazionale. “Per noi Zevi è un mito oltre che un grande professore ai tempi dell’Università, questo Premio e questa iniziativa aiuteranno tutti a costruire quel mondo migliore nel quale le idee, la creatività, la cultura, le relazioni umane e la qualità della vita avranno più valore.

“Per quanto ci riguarda – conclude Palumbo – direi che è un premio a Casacalenda e a una piccola comunità per essere tutt’ora parte attiva in un dibattito culturale che interessa un territorio più esteso, contribuendo in questo modo ad arginare il rischio di emarginazioni che vivono in genere i piccoli paesi, lontani dai centri di produzione della cultura, costituendo anche una spinta per iniziative di tipo economico che hanno potuto ruotare intorno al progetto. L’occasione del Premio – conclude – è il momento migliore per ringraziare quanti nel corso di questi anni ci sono stati vicini. D’obbligo un grazie particolare per il lavoro meritorio agli amici che operano ed hanno operato per l’Associazione Culturale Kalenarte Maack”.

Il Museo all’aperto d’arte contemporanea Kalenarte è sempre pronto ad accogliervi con i suoi straordinari 20 monumenti (in foto lo ‘Straculatore’ di Nelida Mendoza e ‘Poeta di Pietra’ di Costas Varotsos). Da alcuni anni il Museo vanta anche una Galleria Civica d’Arte contemporanea, intitolata a ‘Franco Libertucci, la cui collezione è composta da 114 opere tra dipinti su tela, sculture e installazioni. Una ‘must’ per chi vuole assaporare la voglia di riscatto sociale e culturale del nostro Molise.

di Maurizio Cavaliere (da primonumero.it) 

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