Uno sfogo giustificato
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Bagnoli del Trigno: il vergognoso stato della viabilità
di Nicola Mastrodonato - fb
13 maggio 2020
Agnone, Capracotta, Carovilli, Vastogirardi, Pescopennataro, San Pietro Avellana, Castel del Giudice, beneficiari di ben due milioni e mezzo di euro per la viabilità. Cinquantamila euro per riaprire almeno l’accesso di Bagnoli alla Trignina non si è riusciti ad averli. Proteste, la minaccia di non andare a votare, quella di occupare le strade, riunioni pubbliche di cittadini con i paesi limitrofi, articoli di giornale, intervento delle TV locali e di RAI 3 nazionale, partecipazioni a trasmissioni televisive, l’intervento diretto del Presidente della Provincia Alfredo Ricci, non sono stati sufficienti. Ho invitato più volte, anche pubblicamente, l’Amministrazione Comunale a dimettersi, il Sindaco a riconsegnare simbolicmente la fascia nelle mani del Prefetto; mi è stato risposto che non sarebbe servito a nulla... e continuano a riscaldare le poltrone comodamente. In un colloquio telefonico, il Presidente Toma mi disse che le proteste sono inutili. Allora mi chiedo, cosa dobbiamo fare? A maggior ragione ora, per il periodo che stiamo vivendo: cosa dobbiamo fare se è tutto vano? Ripartire in che modo? Sono stanco di fare battaglie contro i mulini a vento, si rischia di essere preso per matto. È tanta la delusione e l’amarezza, la rabbia e l’esasperazione. So che di fatto non si può fare, ma idealmente mi dimetto da bagnolese e da molisano; di questo passo anche da italiano. Capisco i giovani che vanno all’estero a lavorare e vi restano, felici delle condizioni che trovano. Sono stati traditi, gli è stata tolta la speranza nel futuro, la possibilità di crescere. Noi che siamo qui, rimasti a vivere nei piccoli borghi, in cui abbiamo messo radici, che abbiamo creduto in un riscatto per noi stessi, i nostri figli, i nostri nipoti, abbiamo perso anche la possibilità di credere all’oggi, figuriamoci al domani.
di Nicola Mastrodonato - fb
