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Arriva il reddito di residenza attiva

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700 euro al mese in Molise

di Margherita De Bac  (da corriere.it)

9 settembre 2019

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A Pizzone, 300 abitanti, provincia di Isernia, mancano alimentari, negozi e farmacia. L’unico esercizio pubblico è il bar che oltre a caffè e cornetto vende pane, latte e poco altro. Niente giovani, niente famiglie. «Ce ne stiamo andando tutti. Non c’è futuro e le uniche attività che sopravvivono sono piccole aziende agricole e di trasporti ereditate dai bisnonni. Il mio sogno è tornare». E prega arrivi presto quel giorno Anna Laura D’Amico, 27 anni, pizzonese, ora assistente sociale a Milano in un centro pubblico. Almeno altri 100 Comuni molisani su 136 hanno meno di duemila abitanti e sono nelle stesse condizioni di Pizzone, chi meglio chi peggio. Sempre più spopolati, rischiano di scomparire. Si affaccia ora una speranza per non vederli morire. Viene pubblicato il 16 settembre nel Bollettino della Regione Molise il bando che stanzia 700 euro mensili per chi prende la residenza in uno di questi paesi e apre un’attività per almeno cinque anni. Lo prevede il bando proposto da Antonio Tedeschi, consigliere della giunta di centrodestra presieduta da Donato Toma. 

Inizialmente si era pensato a una legge, poi per fare più in fretta è stata scelta una strada diversa. Stanziato un milione di euro, attingendo a un fondo vincolato del ministero dello Sviluppo che lo ha autorizzato. Per candidarsi al «reddito di residenza attiva» c’è tempo 60 giorni. Le domande verranno vagliate con attenzione e i nuovi arrivati saranno controllati per evitare che il loro trasferimento in Molise sia davvero attivo e non un sistema per sbarcare il lunario. D’Amico è di Filignano, 700 abitanti che 30 anni fa erano 3000. Solo d’estate si rianima grazie agli ex che ci vanno in vacanza. Spera che la strategia borghi abbia successo per un fatto prima di tutto sentimentale e non solo da amministratore: «Contiamo molto su questo progetto. Il nostro è un territorio che meriterebbe di più. Servono infrastrutture. È un’iniziativa che risponde alle aspirazioni di chi cerca un posto tranquillo dove andare a vivere ed é disposto a lasciare la città. Ci aspettiamo ospiti non solo dal Molise ma anche da altre Regioni». Toma e la giunta parlano di rodaggio. Se il test funziona troveranno altri soldi per salvare gioielli come Fornelli, Bagnoli del Trigno, Pietrabbondante, Castel San Vincenzo, Scapoli. 

di Margherita De Bac  (da corriere.it)

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