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"Senza Distanza"

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La lettera del regista molisano, Andrea Di Iorio, che presenta il suo film che verrà proiettato a Roma, al cinema Farnese, il 23 e 24 giugno 

di Andrea Di Iorio

22 giugno 2018

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Gentili Signori,

sono Andrea Di Iorio, regista e sceneggiatore campobassano. Da quasi dieci anni lavoro a Roma, dove mi sono laureato in Forme e tecniche dello spettacolo (alla Sapienza) e ho cominciato con i primi cortometraggi per poi approdare al mio primo lungometraggio, "Senza Distanza", la cui anteprima ha avuto luogo a New York presso la settima edizione del NYC Independent Film Festival. Il film poi ha vinto premi in Australia e in Italia e ha avuto una doppia anteprima romana al Cinema Farnese il 7 e l'8 giugno, con un ottimo riscontro di pubblico e critica. 

Il film è girato nel Lazio ma tenevo a segnalarvelo perché scritto, prodotto, diretto e musicato da me che sono molisano.

Vi scrivo quindi per annunciare due nuove proiezioni del film, che avranno luogo di nuovo al Farnese sabato 23 e domenica 24 giugno alle ore 22. Io sarò presente in sala per qualsiasi intervento o domanda. Vi sarò molto grato se vorrete estendere l'invito al vostro pubblico.

Lascio qui la rassegna stampa sul film:

“Questo film è interessante innanzitutto per il coraggio del regista nell’affrontare temi nuovi, per il cinema italiano abbastanza ostici. Sembra più un film francese, o un film che evoca certe atmosfere alla Patroni Griffi. Ed è estremamente interessante questo gioco non scontato, questa provocazione, al di là di ogni politicamente corretto, o direi proprio sessualmente, sentimentalmente corretto, che fa vedere come ci sia ancora in Italia chi voglia fare del film non soltanto, come si dice malamente, sociale, perché è qui invece che si possono giocare le carte più forti della drammaturgia.”

(Valerio Caprara durante la puntata di Cinematografo su Rai1)

"Prevalentemente ambientato negli interni di un sinistro bed & breakfast, la commedia a porte chiuse colpisce, dunque, per la coesione di una narrazione che non perde mai il ritmo e una messa in scena quasi teatrale in cui i personaggi sono allo stesso tempo attori e spettatori del loro stesso spettacolo."

(Francesca Ferri per MYmovies.it)

“La messa in scena quasi teatrale contribuisce a rivestire la vicenda di una patina onirica e claustrofobica: un sogno in cui a ognuno è dato contemplare i segreti del proprio cuore per decidere se accettare o meno l’irriducibilità del proprio caos interiore.” (Costanza Morabito per Cinematografo.it)

“E se perciò Senza distanza abbonda di simili suggestioni, pensiamo che il merito vada spartito tra la bontà dello script e la complessiva naturalezza di un cast mediamente giovane, capace di farsi carico delle istanze più genuine di questo originale racconto cinematografico.” (Stefano Coccia per CineClandestino.it)

"Senza Distanza, acuta opera prima di Andrea Di Iorio, propone un’indagine antropologica basata su quanto le imposizioni sociali siano radicate nel nostro Io, al punto di condizionare e spesso compromettere il raggiungimento degli unici obiettivi (nella maggior parte dei casi affatto utopistici) che permetterebbero di stare bene, senza autocondannarsi alla perenne insoddisfazione." (Virginia Campione per Cinematographe.it)

“La narrazione non perde mai ritmo e credibilità, malgrado l’assenza di confini e punti fermi. Tutto è in divenire, nessun segnale orario o transitorio; ogni cosa accade perché orchestrata da azioni e reazioni all’interno di meccanismi ben congegnati.” (Andrea Desideri per Silenzioinsala.com)

“Un piccolo grande film dall’impostazione teatrale che, attraverso i personaggi, si fa delle domande sui rapporti umani e sulla famiglia, attraverso un quartetto vittima del pregiudizio e della ‘normalità’, della ricerca della felicità di coppia e, forse, di un ideale e di una perfezione che non esistono. E il gioco funziona benissimo grazie agli attori che sono bravi e affiatati al punto giusto.” (José de Arcangelo per Associazioneclaramaffei.org)

Sinossi: Esiste un bed & breakfast dove ogni camera è una città del mondo. Una volta scelta la camera-città dove si vuole andare, si vivrà nel rispettivo fuso orario. Si tratta di un corso preparatorio per relazioni a distanza. Apparentemente.

Festival e premi:

Scritto e diretto da Andrea Di Iorio

Cast: Marco Cassini, Lucrezia Guidone, Giovanni Anzaldo, Elena Arvigo, Giulia Rupi, Paolo Perinelli

Trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=O

di Andrea Di Iorio

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