Il Molise incanta la Rai

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In un prossimo documentario Rai un Molise unico che accoglie chiunque lo viva

di molisenetwork.net

15 febbraio 2018

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La troupe televisiva della Rai torna ancora una volta in Molise e si lascia incantare dai meravigliosi profumi di questa regione. Un Molise che si lascia vivere e assaporare, questo è quello che emerso durante le riprese dirette dal regista Riccardo Barbieri per la produzione di vari documentari, presto in onda su scala nazionale. 

Una regione che non si arrende ma che continua a vivere grazie ai suoi abitanti, agli artigiani, ai contadini, agli allevatori, a tutti quelli che decidono di restare e che diventano il cuore pulsante di questa terra. 

Così le due troupe alla ricerca di peculiarità ed emozioni si sono lasciate trasportare dal profumo del pane di Macchiagodena, grazie al lavoro certosino del Forno de Cesare, ed hanno apprezzato il latte dell’Azienda Antonio Barile che fa sì che il caseificio artigianale Caciocavallo del Molise possa esprimersi al meglio nella preparazione del caciocavallo nostrano. Hanno scoperto gli artigiani del rame di Frosolone che preparano il Paiolo utilizzato dagli amici della polenta di Macchiagodena, i quali dopo un viaggio di 13km in motoslitta da Campitello Matese alla Gallinola si fermano in una baita per preparare la famosa polenta, la migliore del mondo, profumata, setosa e di un gusto incommensurabilmente vellutato con i sui condimenti: baccalà, peperoni, caciocavallo grattugiato, cipolla fritta, salsiccia e sugo bollito per almeno 8 ore. 

Le troupe hanno assaporato il Pianoro di Campitello di Roccamandolfi e si sono entusiasmati con il galoppo dei cavalli dell’Associazione Samarcanda con a capo Remo Muccilli e Vitalino Scasserra, grazie allo sci alpinismo degli amici di Tonino Masucci, Michele Carnevale,Antonello Martelli, Victor Rizzi, ai ciaspolatori ed allo staff del rifugio, Luigi Del Riccio, Kimberly Baccaro,Zaira Gianfrancesco,Sebastiano Pinelli, Pio Liberatore, Pietro Ricciardone, Pierpaolo Iannitelli, Giuseppe Scasserra, Pierluigi D’Angelo,Ivan Di Marco, instancabili e presenti in ogni occasione. Per non parlare dei piatti prelibati del rifugio, il pan cotto, il caciocavallo impiccato,le lumache, accompagnati dal vino simbolo del Molise, la Tintilia. 

La bellezza di un paesaggio innevato, percorribile solo con mezzi da neve e motoslitte grazie a Molise Extreme team ed a DGA Funivie di Gino De Gregorio, coadiuvati dalla Proloco di San Massimo. Un Molise unico che accoglie chiunque lo viva, questa è la sua forza. La regia di Riccardo Barbieri ha fatto il resto.

di molisenetwork.net

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