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Il Pane e le Fave a Provvidenti

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Festa di San Nicola con la storica tradizione del pane e delle fave

di Maurizio Varriano - fb

7 dicembre 2017

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Una tradizione molto sentita che custodisce i valori più forti di una comunità. In occasione della festa di San Nicola si è rinnovato un momento di grande partecipazione nel piccolo centro. Due simboli al centro dell’evento, il pane e le fave, e un senso di condivisione a fare da collante. I legumi sono stati messi in ammollo nei giorni precedenti; poi, la sera del 5 dicembre, vengono puliti e bolliti per tutta la notte in un grande calderone in un’atmosfera unica e particolare. 

Al mattino, il ritrovo in piazza dove tutti possono consumare le pagnottelle benedette e portate nelle ceste dalle donne con la "spara" in testa una suggestiva processione partita dalla chiesa. 

La messa è stata celebrata dal vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca insieme a padre Joseph e don Antonio Antenucci.

Le pagnottelle hanno quindi accompagnato un momento di fraternità insieme alla degustazione delle fave. Le famiglie di Provvidenti, nonostante i piccoli numeri, tengono molto a questa tradizione e la festa di San Nicola ha consolidato anche l’identità locale attraverso dei gesti carichi di significato che fanno parte della storia di un paese che non vuole morire.

Aver partecipato alla festività di San Nicola, con il suo pane e fave, mi gratifica molto. Tanta gente, gente che ti stringe la mano , che ti abbraccia, che crede e sollecita il tuo combattere per un Molise ancora politicamente miope, gratifica molto. Solo nei piccoli comuni, nei borghi, tutto questo è ancora realtà. Case aperte, gente attaccata alle proprie radici, alle proprie tradizioni, alla propria terra. Un Molise che ti fa sentire orgogliosamente molisano

di Maurizio Varriano - fb

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