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Il Progetto del Tuition Program

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Riformulazione del progetto per la missione di Chuknagar in Bangladesh

di p. Antonio Germano Das, sx. 

13 novembre 2017

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1. DESCRIZIONE E STORIA DI UN PROGETTO. Il progetto ha dietro di sè una storia di 36 anni, iniziata dal saveriano p. Luigi Paggi, che è il fondatore della missione di Chuknagar, rivolta ai furoricasta, identificati nella zona col titolo di Das, che in lingua bengalese significa “schiavo” ed è uno stigma, come per dire: tu sei schiavo e schiavo devi rimanere secondo quello che era l’ordine del sistema delle caste. Nel 1981 una delegazione di Das di Chuknagar si era recata nella missione di Satkhira, dove p. Luigi era parroco, per invitarlo a prendersi cura dei fuoricasta di Chuknagar e dintorni. A quell’epoca, secondo un calcolo approssimativo, i Das si aggiravano intorno ai 200 mila. P. Luigi accettò l’invito con la seguente clausola: “Sì, io vengo, ma non per farvi cristiani; i vostri figli hanno bisogno di andare a scuola ed io vengo per darvi una mano”. Questo per non cadere nel tranello del do ut des e cioè: io ti offro questo servizio e tu ti farai cristiano. Così, finito il suo mandato a Satkhira, si trasferì a Chuknagar e cominciò ad abitare in una capanna in tutto simile alle altre, dando così origine a quello che poi fu chiamato “Tuition Program”.

2. IL TUITION PROGRAM. Venuto a Chuknagar, p. Luigi si rese conto che alcuni ragazzi andavano sì a scuola, ma gli insegnanti non si prendevano cura di loro, ma li relegavano sempre agli ultimi posti, targandoli con il dispregiativo titolo di Das company. Per fronteggiare questa situazione di discriminazione, p. Luigi ebbe l’idea di chiamare a sè i ragazzi dopo la scuola e far loro ripetizione. All’inizio fu solo nell’impresa, ma, man mano che gli alunni aumentavano e l’esperimento si estendeva ad altri villaggi, si fece aiutare da altri insegnanti sia hindu sia musulmani, che fossero però catturati dall’idea di p. Luigi di liberazione dalla situazione discriminante in cui versavano gli alunni Das. Nel corso degli anni, con l’aiuto di altri padri subentrati a p. Luigi, il Tuition Program ha conquistato sempre più forza e consistenza ed ha suscitato intorno a sè un movimento, che coinvolge non soltanto gli alunni, ma tutti i Das della zona, dove siamo presenti con il Tuition Program e questo movimento, che è luce e forza, perché ha la sua fonte nel Vangelo di Gesù, non potrà più essere arrestato. Ne sono la prova alcune NGO, che,  sorte e create da giovani formatisi alla nostra scuola, operano allo stesso livello di coscientizzazione. La missione di Chuknagar però rimane nella zona come il faro ed il punto di riferimento per tutti coloro che operano con lo stesso intento. Il Tuition Program segue gli alunni dalla IV elementare fino agli esami di SSC (Secondary School Certificate); gli insegnanti sono 45 con un supervisor, che ogni giorno, a turno, fa visita alle scuolette di villaggio che sono 13 in tutto. Chi sono gli insegnanti? Gli insegnanti sono studenti del College usciti dal nostro programma, che offrono 2 ore di insegnamento al giorno e, in cambio, ricevono quel tanto per mantenersi agli studi. In 36 anni sono migliaia gli studenti formatisi alla nostra scuola, che ora occupano anche posti importanti nella società civile. Il sogno che abbiamo avuto all’inizio, quando siamo approdati a Chuknagar, sembra abbia fatto il suo percorso. Sembra soprattutto che la leva della coscientizzazione, su cui abbiamo impostato il nostro lavoro, abbia prodotto i suoi frutti nei nostri Das, che sono in grado di stare alla pari con gli altri uomini e donne loro simili ed hanno la forza di reagire quando si vedono trattati ancora come Das.

3. COINVOLGIMENTO FINANZIARIO. L’attenzione è rivolta non solo agli studenti ma anche alle strutture che li ospitano nelle due ore giornaliere del Tuition Program e cioè le 13 scuolette di villaggio per quel che riguarda la manutenzione ed anche la cura della supellettile (banchi, sedie, tavoli, ecc.). Oltre al piccolo salario mensile per gli insegnanti e al salario full time dato al supervisor, la spesa maggiore riguarda gli studenti stessi, per i quali paghiamo metà delle tasse scolastiche, che sono salate soprattutto quelle di accesso agli esami finali annuali. Provvediamo inoltre quaderni e penne tre volte l’anno. Ancora più costosa è la spesa per gli studenti dei vari gradi del College per il libri e le tasse scolastiche. Come contributo ad ogni alunno chiediamo una piccola quota mensile, come segno della partecipazione dei genitori alla loro educazione, che serve per incrementare il tohobil e cioè il fondo di riserva del Tuition Program. Per concludere, la spesa annuale complessiva per la gestione del Tuition Program ammonta all’equivalente di 30 mila euro.

4. DURATA DEL PROGETTO. Penso non ci sia un termine prestabilito per la durata del progetto. Infatti la presenza del Tuition Program dei villaggi Das ci permette di mantenere i contatti con quelle comunità soprattutto attraverso gli incontri periodici con alunni, genitori e maestri, in cui si affrontano non soltanto problemi educativi ma anche situazioni particolari che vengono a crearsi tra la comunità Das e quella degli hindu o musulmani. Volendo comunque fissare un termine ottimale, direi che per 10 anni ancora il Tuition program conserva tutta la sua validità per il suo inserimento nel tessuto vivo della comunità Das, che ha già fatto un percorso straordinario, ma che ha ancora bisogno di un ricambio generazionale.

di p. Antonio Germano Das, sx. 

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