A Ferrazzano 2 gg dedicati all’Ingegneria Naturalistica

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Riqualificazione ambientale e mitigazione rischio idrogeologico

di  Simone Inserra (Presidente AIPIN Campania)

26 settembre 2017

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Il 28 e il 29 settembre Ferrazzano ospita i tecnici dell’Associazione Italiana di Ingegneria Naturalistica (AIPIN). Due giorni dedicati all’Ingegneria Naturalistica organizzata dal Comune di Ferrazzano e dall’Ordine dei Geologi del Molise, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Formazione del Mezzogiorno (IRFOM), con il supporto tecnico-scientifico e la direzione delle attività a cura della sezione campana dell’Associazione Italiana di Ingegneria Naturalistica (AIPIN), con il patrocinio dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di Campobasso, l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri di Campobasso.

Il programma delle attività prevede l’allestimento di un’area cantiere situata presso il giardinetto del Palazzo Baronale Carafa in piazza Spensieri ed un ciclo di seminari presso le cantine del Palazzo Chiarulli.

“Siamo sempre più convinti dell’assoluta necessità, da parte degli Enti locali, di dover favorire interventi di riqualificazione territoriale a basso impatto ambientale – interviene Antonio Cerio - noi Sindaci dei piccoli Comuni nelle aree interne, dove la desertificazione sociale e l’abbandono della ruralità va di pari passo con processi di degrado e dissesto idrogeologico, siamo il primo avamposto per la salvaguardia del territorio.

Azioni volte ad incidere positivamente sul mantenimento del paesaggio rurale con l’utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale, come l’ingegneria naturalistica, sono auspicate e favorite. Passare, dunque, attraverso la formazione delle professionalità che operano sui nostri territori è fondamentale. Ringrazio i responsabili della Sezione Campana dell’Associazione dell’Ingegneria Naturalistica e dell’ Istituto di Ricerca e Formazione del Mezzogiorno.”

Le attività saranno moderate e coordinate dal Geol. Vincenzo del Genio, Libero Professionista, Socio AIPIN, tesoriere AIPIN Campania.

Dibattito e conclusioni affidate ai tecnici AIPIN Geol. Giuseppe Doronzo e Geol. Simone Inserra.

“Di inestimabile valore, il patrimonio ambientale e culturale delle aree interne del Molise è troppe volte posto in condizioni di criticità derivanti da fattori naturali o dall’interferenza delle attività antropiche con gli elementi del paesaggio. L’esperienza del cantiere sulle tematiche della messa in sicurezza, delle sperimentazioni ed i recuperi naturalistici del territorio nasce da una sempre più meditata riflessione sulla tutela di queste aree ad elevata vulnerabilità, per intervenire nelle quali, con azioni coerenti e rispettose, di recupero e valorizzazione, meglio di altre si prestano le opere di Ingegneria Naturalistica.”

di  Simone Inserra (Presidente AIPIN Campania)

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