Stop alle Trivelle, Stop alle Pale Eoliche sui monti di Ciro

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Comunicato de “ll Comitato civico della città di Morcone La Nostra Terra”

di Il Comitato civico della città di Morcone “La Nostra Terra”

12 settembre 2017

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A chi si sta aspettando per fermare ufficialmente, concretamente e definitivamente i lavori di trivellazione eolica sulla montagna di Morcone?

Il 28 agosto 2017, dalla nostra pagina facebook, abbiamo incominciato a lanciare continui appelli per fermare le trivelle dell’eolico selvaggio ritornate all’assalto delle montagne della nostra terra, nel silenzio assordante delle istituzioni.

Il 30 agosto 2017, mandrie di animali in alpeggio, forse stanche anch’esse come gli umani di aspettare provvedimenti di blocco che tardano ad arrivare, iniziano una propria battaglia riversandosi nei terreni occupati dalle trivelle per riprendersi i pascoli sottratti dai lavori in corso. Con loro sempre gli ostinati allevatori della Montagna di Morcone che protestano, da febbraio di quest’anno, in presidio permanente per difendere quei pascoli fidati in base agli usi civici che, inevitabilmente, con l’eolico selvaggio verranno sottratti ai loro animali in alpeggio. Grazie a questa singolare manifestazione, in pari data, i lavori di trivellazione vengono sospesi a cura dei Carabinieri Forestali e le trivelle, nella stessa serata del 30 agosto 2017, abbandonano la nostra montagna.

Il 31 agosto 2017, la polizia municipale fa un sopralluogo nella zona in cui erano state eseguite le trivellazioni nei giorni precedenti e riscontra l’assenza di condizioni minime di sicurezza a causa della presenza, in più aree del territorio, di numerosi spuntoni di metallo conficcati nel terreno e sporgenti per una ventina di centrimetri, di buche e di strade di accesso non adeguatamente recintate, come per legge.

Il 1 settembre 2017, il Sindaco emette ordinanza ai sensi degli artt. 50 e 54 del Dlgs 18/08/2000 n. 267, e successive modifiche ed integrazioni, ordinando alla ditta con la quale ha stipulato la convenzione eolica n. 1187 del 30/03/2015, la Dotto Morcone srl, di rimuovere, con effetto immediato, le fonti di rischio evidenziate nel su citato verbale di sopralluogo della polizia municipale del 31/08/2017, ovvero di sistemare con adeguate misure di protezione collettiva le aree interessate dai lavori tali da eliminare ogni possibile interferenza delle aree di contiere con l’esterno.

Il Sindaco del Comune di Morcone notifica la stessa ordinanza, mediante PEC, al Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, al responsabile dei lavori e coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, alla Regione Campania, all’ASL BN 1, alla DTL, alla stazione dei Carabinieri di Morcone, alla Procura di Benevento e ai Carabinieri Forestale di Pontelandolfo.

Il 2 settembre 2017, le ditte dell’eolico ritornano sulla montagna per mettere in sicurezza il cantiere recintando, però, in modo non adeguato e precario gli scavi lasciati a cielo aperto in più punti sul territorio, potenzialmente rimasti pericolosi e/o rischiosi per animali e persone.

Il 4 settembre 2017, in piena attività di espropri privati, alla presenza degli allevatori, di forze dell’ordine, di funzionari regionali, di rappresentanti della ditta e di legali, una vacca rimane imbrigliata nelle “precarie e maldestre” recinzioni. Il proprietario tenta di denunciare l’accaduto per rischio di incolumità evidente, ma rimane inascoltato.

Il 5 settembre 2017, scopriamo dalla Delibera di Giunta Comunale n. 135 del 5 settembre 2017, che il Comune di Morcone aveva sospeso dal 7 luglio 2017, con nota n. 8378, l’inizio dei lavori per la costruzione dell’impianto eolico autorizzato, il 31 ottobre 2014, dalla Regione Campania con decreto dirigenziale n. 999.

Scopriamo, poi, che la stessa Amministrazione aveva avviato, il 18 luglio 2017, il procedimento finalizzato alla risoluzione della relativa convenzione n. 1187 del 30 marzo 2015 per “la concessione, in esclusiva, dei diritti di superficie e servitù delle aree di di proprietà comunale in favore del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito dalle società Dotto Morcone srl ed Energia Eolica Sud srl per la realizzazione, l’esercizio e la manutenzione di un impianto eolico”. Scopriamo, infine, che la Dotto Morcone srl aveva notificato, in data 31 agosto 2017, ricorso al TAR per annullare le su citate note del Comune di sospensione dell’inizio lavori e dell’avvio del procedimento finalizzato alla risoluzione della convenzione eolica.

Il 6 settembre 2017, gli allevatori espropriati dell’eolico, assistiti dai propri legali di fiducia, riescono a bloccare le immissioni in possesso di alcuni terreni ma, questo, non serve a fermare le trivelle dell’eolico che, il giorno seguente, 7 settembre 2017, ritornano all’assalto della nostra montagna. Gli operai, i geologi e i mezzi dell’eolico riprendono con vigore i lavori e continuano a trivellare un territorio ricco di falde acquifere, dichiarato Sito di Interesse Comunitario (SIC) in terreni gravati da usi civici a pascolo permanente categoria A).

Gli addetti ai lavori conoscono benissimo questi vincoli insormontabili se si opera nella legalità ed omettiamo di elencarne altri per i nostri amici di facebook perché sono stati più volte richiamati qui e altrove.

Quello che ci chiediamo ora in questa pagina fb è quanto segue:

1- SE SONO STATE SCRITTE DA MESI NOTE E PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE DEI LAVORI EOLICI SULLA NOSTRA MONTAGNA, PERCHE’ A QUESTI ATTI NON SEGUONO LE AZIONI DA PARTE DI CHI DI DOVERE, SOSPENDENDO CONCRETAMENTE LE TRIVELLAZIONI EOLICHE?

2- PERCHE’ LE DITTE EOLICHE CONTINUANO A TRIVELLARE SE IL COMUNE DAL 7/07/17 HA SOSPESO I LAVORI? E QUALI SONO I MOTIVI DI QUESTA SOSPENSIONE?

3- PERCHE’ LE DITTE EOLICHE CONTINUANO A TRIVELLARE SE I CARABINIERI FORESTALE DAL 30/08/17 HANNO SOSPESO I LAVORI? E QUALI SONO I MOTIVI DI QUESTA SOSPENSIONE?

4- PERCHE’ IL CANTIERE CONTINUA A NON RISPETTARE I REQUISITI MINIMI IN MATERIA DI SICUREZZA NONOSTANTE UN’ORDINANZA SINDACALE del 1/09/17?

5- PERCHE’ LA POLIZIA MUNICIPALE NON E’ STATA MANDATA DI NUOVO IN SOPRALLUOGO IN MONTAGNA PER VERIFICARE SE E’ STATA RISPETTATA L’ORDINANZA SINDACALE?

6- L’ASL BN1 E LA DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO CHE HANNO RICEVUTO VIA PEC L’ORDINANZA SINDACALE DEL 1/09/17 AVRANNO MAI VERIFICATO COSA SUCCEDE NEI CANTIERI EOLICI SULLA MONTAGNA DI MORCONE?

7- QUALE ENTE DEPUTATO A FARLO SI STA PREOCCUPANDO CONCRETAMENTE A TUTELARE UN INTERO PAESAGGIO RICCO DI PREZIOSE RISORSE NATURALI, COME L’ACQUA, STRAPPANDOLO DALLE “GRINFIE” DELL’INDOTTO DELL’EOLICO SELVAGGIO?

8- CHI SI STA PREOCCUPANDO CHE I PASCOLI PERMANENTI DI CATEGORIA A) NON POSSONO ESSERE SDEMANIALIZZATI PERCHE’ E’ INCOSTITUZIONALE FARLO E CHI STA PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE CHE IL PROCEDIMENTO DI SDEMANIALIZZAZIONE CHE HA RIGUARDATO I TERRENI GRAVATI DA USI CIVICI SULLA NOSTRA MONTAGNA POTREBBE ESSERE ILLEGITTIMO?

9- CHI SI STA PREOCCUPANDO CHE NON ESISTE UN PAF LEGITTIMO CHE PREVEDA IMPIANTI EOLICI SULLA NOSTRA MONTAGNA?

10- CHI SI STA PREOCCUPANDO CHE E’ PERICOLOSO EFFETTUARE LAVORI DI UNA CERTA PORTATA IN UNA ZONA ALTAMENTE SISMICA COME IL MATESE?

11- CHI SI STA PREOCCUPANDO CHE UN’INTERA ECONOMIA AGRO-PASTORALE, ATTUALMENTE PRESENTE SULLA NOSTRA MONTAGNA CON ALLEVAMENTI GENUINI, SCOMPARIARA’ PER SEMPRE SENZA LA DISPONIBILITA’ DI QUEI PASCOLI PERMANENTI CHE, INEVITABILMENTE, VERRANNO SOTTRATTI LORO CON L’EOLICO SELVAGGIO?

12- CHI SI STA PREOCCUPANDO DI 10 ANNI DI DURA LOTTA CHE HA VISTO IN PRIMA LINEA GLI ALLEVATORI, SEMPLICI CITTADINI DOTATI DI SENSO CIVICO E LE PIU’ SVARIATE ASSOCIAZIONI AMBIENTALI CHE HANNO SACRIFICATO TEMPO E DENARO PER FERMARE QUESTA DEVASTAZIONE IMMANE?

13- COSA STA ASPETTANDO LA MAGISTRATURA A CONDANNARE INESORABILMENTE CHI, A VARIO TITOLO, STA COLLABORANDO PER USURPARCI CON UN EOLICO SELVAGGIO LE MONTAGNE DELLA NOSTRA TERRA?

Noi non resteremo a guardare e continueremo ad informarvi e a tenervi aggiornati su questa brutta storia dell’eolico selvaggio nella nostra terra.

di Il Comitato civico della città di Morcone “La Nostra Terra”

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