Bravo, Don Gino!

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A piedi nella bufera da Duronia a Bagnoli, il gesto di un parroco per celebrare un funerale

da molisenetwork.net

11 gennaio 2017

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Il parroco del paese è in convalescenza ed impossibilitato a muoversi, a sostituirlo è il sacerdote di Duronia, don Gino D’Ovidio. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, se la storia che stiamo per raccontarvi non fosse accaduta nei giorni di massima allerta, mentre fuori imperversavano Buran e bufera. Don Gino, pur di non negare le esequie ad un defunto e celebrare la messa del funerale, è partito – nel momento più difficile dell’emergenza neve. Il prete, ribattezzato dal popolo dei social network “il don Camillo molisano”, non potendo muoversi in macchina, bloccata sotto la neve, si è avventurato a piedi da Duronia, paese del campobassano, per raggiungere il vicino borgo della provincia di Isernia. Un percorso montano di circa 7 km, reso impervio dal vento e dai cumuli di neve, che a Bagnoli ha raggiunto quasi due metri di altezza. Strade interrotte, abitanti della zona tappati in casa e auto inutilizzabili. Il parroco non si è fatto intimorire e, con scarponi e giaccone, ha affrontato il percorso. Un gesto molto apprezzato dai parrocchiani che ne hanno elogiato il comportamento “cristiano” e “d’altri tempi”, facendolo diventare, a sua insaputa, una celebrità. Interpellato telefonicamente, il parroco, emozionato per l’affetto dei fedeli, ha minimizzato: “non sono un eroe; sono felice che i parrocchiani abbiano apprezzato il gesto, – ha detto – ma io sono al loro servizio ogni giorno, qui ci sono tanti anziani, tanti malati. Quotidianamente sono a loro disposizione; non ho fatto nulla di straordinario, già da giovane volevo andare in missione”. Alla nostra obiezione, che nevicava forte e tutto il Molise era in emergenza, ha poi commentato: “ma no, è stata una piacevole passeggiata sulla neve, ho preso la scorciatoia”. Intanto, anche ieri, don Gino non si è risparmiato, ha spalato la neve a Duronia, davanti al sagrato della sua chiesa per celebrare la messa e onorare i suoi doveri.

da molisenetwork.net