Il Molise esiste e stupisce

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La Regione deve intervenire con fatti concreti e non più con chiacchiere

di Maurizio Varriano

11 gennaio 2017

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Il MOLISE stupisce, fa innamorare e fa tornare, ma sé continuiamo a farci male… Mah! 

E’ bello ricordare come chi ama questa terra si impegna indefessamente a promuoverla.

E’ doveroso ricordare che la politica dovrebbe accelerare un processo di conoscenza per dar manforte a chi di questa terra ne fa un vanto e l’indifferenza palesata da molti, verso la chiusura del Museo Winterline di Venafro, non gioca a favore di chi ogni giorno governa la ns Regione spendendo parole e mai fatti concreti.

Il Molise ha delle grandi doti umane che nessuna regione mette in campo con la voglia e la fierezza Molisana e questo, lo si vede ogni qualvolta ci si pone a servizio di altre realtà extramolisane tanto da provocare una “irresponsabile” voglia di Molise.

Con la Cultura si vince l’indifferente stato di dormienza e con essa il risveglio può essere “il risveglio“ che ognuno di noi sogna.

All’uopo, dopo una visita di un gruppo di amici camminatori del Teramano, indotta da una manifestazione unicamente Molisana “La Giornata Europea del Pellegrino“ che si tiene solo in Molise come in Molise si tiene l’unica giornata Mondiale della Poesia in contemporanea a Parigi in quel di Guardialfiera e come in Molise vi è la Prima Porta Santa della Cristianità al Mondo, sempre in quel di Guardialfiera, come in Molise si tiene una delle sagre più rappresentative, in Italia, della tradizione locale quali “ la Pezzata “, come in Molise si teneva uno dei rodei più affascinanti d’Europa quale il Rodeo Pentro, come in Molise si tiene una delle più belle ed importanti manifestazioni folkloriche quale “ Il Festival Internaziononale della Zampogna“ di Scapoli, come in Molise etc, etc, etc. 

Un amico camminatore si spingeva in una riflessione che è rimasta nei cuori di molti e, a difesa di una eccellenza tutta Molisana, che a prima vista potrebbe non essere attinente al problema, vogliamo renderla pubblica. 

“Come anticipato, vi parlo dell'uscita fatta a Rionero Sannitico per la giornata europea del pellegrino. Un 'esperienza splendida da cui sono, e non solo io, tornato elettrizzato. Il progetto messo in campo da questo piccolo Comune del Molise ha insieme del coraggioso e del fantastico: ATTENZIONARE IL PROPRIO TERRITORIO CON UNA PROPOSTA DI LARGO RESPIRO volta a realizzare una progettualità che si sviluppi secondo un'ottica di breve medio periodo. Recuperare la tradizione di quei cammini (dalla via Francigena alla riscoperta dei tratturi) che nel passato facevano di quel territorio un importante luogo di scambio di idee attraverso il CONTATTO di persone di terre diverse e anche lontane, affinché possa fare da volano per tutte le eccellenze territoriali e la riscoperta di tutto quello che di buono e interessante c'è in loco. La cosa eccezionale è che tale progetto si sviluppa in un arco temporale di 5 anni con una progettualità nel breve periodo che punta ad estrinsecarsi anche nel medio periodo. E quello che mi ha davvero colpito è che alle parole sono immediatamente seguiti dei fatti. Con un organizzazione incredibile a cui ha partecipato l'intero paese e con una capacità di visione al tempo stesso coraggiosa e lungimirante da parte del Sindaco e di molte persone della giunta che hanno voluto fare una scommessa sul futuro assumendosi tutti i rischi che ne possono derivare. Ma con un impegno ed una fede che mi hanno colpito al cuore. Abbiamo ricevuto un'accoglienza principesca e sinceramente genuina, da cui sono nate immediatamente delle iniziative che andremo a realizzare fin dall'immediato e di cui darò notizia, mano a mano che andranno in porto. La cosa stupefacente è che il Comune di Rionero Sannitico, conta poco più di 1000 abitanti ed ha avuto il coraggio di intraprendere un'iniziativa di valore europeo patrocinata dal Consiglio d'Europa. C'è di che meditarci sopra. Ed anche di che prendere esempio.” (Enzo Gentile)

Aggiungere altro è superfluo.

Le Amministrazioni, le associazioni, le proloco, i cittadini, cercano, con quei pochi mezzi che dispongono, di dare il meglio ma a gran voce Urlano e Chiedono che la Politica faccia il suo e che dia un segnale di Aiuto forte e chiaro. Dalla dormienza il Molise si sveglierà di certo, ma senza un forte auspicio è difficile. Sappiamo che i problemi sono molteplici e significativi, ma sappiamo che il turismo e la cultura, il nuovo tipo di turismo, può indiscutibilmente venirci incontro. Noi ci crediamo da sempre e continueremo a crederci ma, la vicinanza della politica che conta è indispensabile ed imprescindibile e, in questo caso, diventato disperato, cosa ancor più grave, noi sappiamo che sarà così perché il Molise vero, quello dei borghi, della natura incontaminata, dell’ospitalità, del buon cibo, dell’eccellenza, dell’arte, dei musei, della gente che vive per il nostro Molise, ESISTE ed anche per questo chi viene, a volte torna.

Facciamoli Tornare, non facciamo trovar loro Portoni invalicabili, che il Museo Winterline VIVA e con lui VIVA, in tutti i sensi, il nostro Molise!

di Maurizio Varriano (Borghi d’Eccellenza) - fb