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Parco nazionale del Matese: ci siamo (quasi)

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Conferenza-stampa congiunta nell'Aula consiliare della Provincia, a Campobasso dei senatori molisani

di  Redazione de ilbenecomune.it

14 novembre 2016

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Qualche giorno fa il Senato ha approvato un emendamento con cui viene istituito il Parco nazionale del Matese e stamattina, nell'Aula consiliare della Provincia, a Campobasso, i senatori molisani Roberto Ruta e Ulisse Di Giacomo hanno tenuto una conferenza-stampa congiunta, a cui hanno partecipato anche il Rettore dell'Unimol Gianmaria Palmieri e il sindaco del capoluogo Antonio Battista, per parlare nel dettaglio del contenuto di questa iniziativa e delle prospettive che ne scaturiranno.  

Intanto, il senatore Di Giacomo ha efficacemente illustrato i passaggi a monte. Il primo passo è coinciso con l'approvazione del ddl di modifica della Legge 6 dicembre 1991 n° 394 (Legge quadro sulle aree protette). Su questo si è innestato l'emendamento, portato avanti da Ruta e Di Giacomo, di cui il sen. Massimo Caleo si è fatto relatore in Aula, che istituisce, oltre a quello del Matese, anche il Parco nazionale di Portofino (in Liguria, da dove proviene il sen. Caleo). 

Tra l'altro, si tratta degli unici due Parchi nazionali istituiti. 

A questo punto manca soltanto l'approvazione da parte della Camera dei Deputati che, stando a quanto ci ha riferito il sen. Ruta ieri a telefono, dovrebbe giungere entro l'anno in corso. 

Per quanto concerne le procedure, sempre Ruta ci ha spiegato che sarà fondamentale il tavolo composto dal Ministero e dagli Enti locali, nonché gli accordi che la Regione Molise saprà imbastire con le Amministrazioni campane.  

Il senatore piddino, in conferenza-stampa, nel presentare il testo della riforma, ha voluto porre l'accento su due aspetti: sullo snellimento della governance dei Parchi (con il rafforzamento del ruolo del presidente; con una nuova composizione del Consiglio direttivo designato per il 50% dalla Comunità del Parco) e sul pacchetto di strumenti pensati per favorire lo sviluppo delle aree che costituiranno il Parco, tra cui la possibilità per il Parco di promuovere e concedere marchi.  

La dotazione prevista – anticipataci già ieri da Ruta e oggi ribadita in conferenza-stampa – sarà di 300.000 euro destinati allo start-up del Parco per il 2017, più due milioni distribuiti sui successivi due anni.  

Si tratta ovviamente di un'ottima notizia per il Molise. Per lo meno in potenza.  

Agente decisivo per la buona riuscita della partita sarà, ovviamente, la Regione Molise, la quale dovrà – come ha suggerito Alfonso Mainelli presidente di Area Matese (associazione politico-culturale boianese) in un'intervista che ci ha rilasciato ieri, "dichiarare il turismo montano, settore di interesse strategico regionale". Bisognerà investire sul Parco affinché non assurga a icona amministrativa. Bisognerà che il governo regionale rinunci a quel refrein che ultimamente ripete senza sosta, per cui "la Regione non deve fare impresa".

di  Redazione de ilbenecomune.it

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