Associazione Culturale La Terra

Comunicato Stampa

di Forum per la difesa della sanità pubblica del Molise

08 novembre 2016

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Per tutto il corso del 2016 i solerti cronisti che utilizzano "fonti certe e verificate " hanno più volte informato, e con esultanza, gli attoniti molisani della fine di un calvario ormai decennale: l'avvenuta approvazione, da parte del Tavolo Tecnico ministeriale del POS regionale, redatto dalla struttura commissariale. Tutto poi è stato puntualmente smentito.

Apprendiamo, tramite le ultime dichiarazioni rilasciate all'Ansa dal Presidente – Commissario Frattura, che il POS è stato approvato, a parte la presenza di alcuni refusi e altre questioni relative al progetto integrazione Cardarelli – Fondazione, praticamente il perno sul quale ruota tutto il POS.  

L'intera faccenda sarà sicuramente risolta , sempre a detta del Presidente Frattura, entro la fine dell'anno.  

Ma può un Presidente e commissario ad acta di una regione trasformare in una pantomima un POS che si trascina da mesi tra i "grandi ideatori" locali ed un tavolo tecnico che continua a bocciarlo ed a chiedere modifiche ed integrazioni?  

Paolo Di Laura Frattura lo fa e continua nel merito ad esprimere soddisfazione in ordine al piano operativo, senza che le sue dichiarazioni siano supportate da alcun documento pubblicato al riguardo.  

Parla addirittura dei risultati raggiunti nel servizio sanitario in tandem con la D'Innocenzo.

Si può essere così paradossali quando anche le pietre in Molise sanno che la sanità è in ginocchio? Che gli ospedali pubblici sono stati smantellati senza la medicina territoriale, che i LEA non sono garantiti e che la migrazione sanitaria dal Molise è in aumento?  

I molisani ora hanno bisogno di serietà, concretezza ed anche di trasparenza politica e amministrativa. Gli atti ufficiali debbono essere accessibili ai cittadini.  

Non è solo la richiesta del FORUM, ma proviene dalle migliaia di cittadini che hanno chiesto una sanità pubblica efficiente nella manifestazione così partecipata del 18 maggio a Campobasso. Tutta quella gente non consentirà di distruggere, per interessi economici di parte, il diritto alla salute costruito grazie ad elaborazioni politiche, frutto di lotte tenaci che continueranno ancora al servizio del bene comune della popolazione molisana. 

di Forum per la difesa della sanità pubblica del Molise