Eolico selvaggio a Bagnoli del Trigno

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Eolico selvaggio a Bagnoli del Trigno

di  A. C. La Terra

24 ottobre 2016

La salvaguardia del nostro territorio dalla devastazione dell’eolico selvaggio, questo il tema dell’incontro pubblico che si terrà dopodomani, 24 ottobre, alle 10,30 nella sala Il calice rosso della Domus area di Bagnoli del Trigno, comune promotore dell’iniziativa insieme a quello di Pietracupa, al Parco delle Morge e alla Rete dei comitati e delle associazioni di tutela ambientale del Molise. Scopo principale del convegno sarà quello di illustrare le ragioni a sostegno della salvaguardia del medio Sannio interessato allìistituzione del Parco delle Morge, attraversato dal Regio tratturo e ricco di potenzialità di sviluppo, sempre se se si sceglie di investire nella valorizzazione dei beni ambientali, archeologici, culturali e paesaggistici oltre che sulle attività agricole, artigianali e turistiche. 

La Regione può individuare i siti inidonei all’installazione di impianti eolici impattanti e può adottare il piano energetico ambientale dal quale si evince che gli obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili previsti per il 2020 sono stati già raggiunti in Molise e non c’è bisogno di perpetrare oltre la devastazione ambientale del territorio.

La proposta di legge regionale istitutiva del Parco delle Morge può essere oggetto di istruttoria ed essere approvata offrendo alle comunità coinvolte ulteriori strumenti per progettare un modello di sviluppo ecocompatibile ed ecosostenibile, con un progetto che parte dal basso.

«Su questi temi – si legge sulla nota inviata dalla Rete dei comitati di tutela ambientale del Molise – occorre coinvolgere le istituzioni e ricercare le più ampie convergenze per salvaguardare la regione ed evitare che uno dei luoghi più suggestivi del nostro territorio possa essere mutilato e deformato dall’installazione di un manufatto industriale assolutamente inaccettabile».

Interverranno alla conferenza il sindaco di Bagnoli del Trigno Angelo Camele, il sindaco di Pietracupa Camillo Santilli, Davide Vitiello per il Parco delle Morge, Elisabetta Brunetti per la Rete dei comitati ambientali Molise, Rocco Cirino per l’associazione insegnanti di geografia, Gianluigi Ciamarra per Italia nostra Molise, il consigliere regionale Michele Petraroia, il sindaco di Montefalcone del Sannio Gigino D’Angelo, Nicola Frenza per l’Osservatorio molisano sulla legalità e Roberta Iacovantuono dei Cristiano sociali del Molise.

Anche l’A. C. La Terra si schiera contro l’installazione delle pale con un comunicato alle stampe.

L’A. C. La Terra, che da anni porta avanti la proposta “Molise, Terra di cammini” con la manifestazione “Cammina, Molise!”, si dice “convinta che le aree interne molisane siano la vera risorsa della Regione Molise, perché naturalmente vocate ad un “turismo mitigato” basato sui cammini, capace di alimentare nel prossimo futuro un indotto legato alla ricezione, alla ristorazione, all’agricoltura biologica, all’artigianato, alla cultura”.

Per questo motivo l’A.C. La Terra “è sempre stata naturalmente vicina e solidale con quanti, associazioni, enti e singoli cittadini, con coraggio portano avanti battaglie di sensibilizzazione per la difesa e la tutela del territorio. No all’eolico selvaggio. No alla pala eolica tra Bagnoli del Trigno e Pietracupa, che andrà a provocare uno scempio ambientale in una parte del territorio molisano già scoperto dal turismo mitigato ad opera del “Parco delle Morge” e delle cattedre itineranti del “Festival delle erbe”.

di  A. C. La Terra