Osservazioni sul Convegno “Molise, terra di cammini”

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Su fb lettera dei “Cavalieri del Tratturo” al Consigliere Di Nunzio. Risposta e controrisposta

di Paolo Santoianni - fb

18 ottobre 2016

Egregio consigliere buongiorno, son stato presente sabato mattina al convegno a Campobasso, purtroppo nonostante avevate detto che ci sarebbe stato uno spazio per interventi dalla platea non essendo poi stato possibile ciò sono ad utilizzare questo spazio in quanto penso sia di facile visibilità a molti dei presenti in sala. Sono Paolo Santoianni, vice presidente dell'associazione Cavalieri del Tratturo e presidente per il Molise della Fitetrec-Ante (federazione italiana turismo equestre al quale il CONI affida competenza per Turismo Equestre, Trec, Cross, Monta Western, Monta da Lavoro, federazione che conta 520 tesserati in molise). Ritengo che l'incontro sia stato molto interessante, uno scambio di idee molto proficue e da parte dei presenti tanta voglia di fare, anche se a questi incontri noto che si incontrano quasi sempre le stesse persone che da anni si impegnano per il territorio (l'amico Giovanni Germano, Erik Ferrante ecc) e il giro fatica ad allargarsi. Molto interessante è stato l'apporto e la testimonianza delle due ragazze piemontesi. A mio avviso il problema è uno solo e concordo con lo chef Maurizio, abbiamo un territorio favoloso e delle potenzialità individuali già molto attive ma siamo carenti nel marketing, nel pubblicizzare. Il ruolo istituzionale di un ente quale la Regione dovrebbe essere 1 - proprio quello di sostenere in azioni pubblicitarie chi si dedica a iniziative sul territorio, 2 - vigilare più attentamente sulle questioni correlate alle attività del settore. Faccio degli esempi: la dottoressa di Lega Ambiente intervenuta nel dibattito ha parlato del Lago di Occhito della sua bellezza selvaggia ecc...faccio presente che in tale area vi è un area dedicata proprio ai camperisti, una struttura con tanto di piazzole con relative colonnine corrente elettrica, bagni, docce, reception ecc; ma come spesso accade la struttura è stata costruita e mai affidata, col risultato che sta andando in deperimento e che si son fregati persino i sanitari. Perchè la regione non si interessa a far partire questa struttura? E ancora altro esempio, avete detto di avere una certa preferenza per trascorrere vacanze nel Trentino per la sua bellezza, il modo di fare turismo ecc, la settimana scorsa avete (avete inteso Ente regione) organizzato la manifestazione Cammino delle Acque, manifestazione importante, iniziativa lodevole per carità ma ad esempio è stata organizzata una parte anche a cavallo, affidata a personale non adibito a ciò e non avente titolo per portare in escursione a cavallo gruppi di persone e senza la benchè minima sorveglianza sanitaria equidi richiesta dalla legge in tali manifestazioni e in tutto ciò noi della Fitetrec, che siamo abilitati a fare turismo equestre e con personale che investe tempo e soldi in formazione per essere abilitato Guida, non siamo nemmeno stati contattati...come facciamo a paragonarci al Trentino? 

Come federazione da anni organizziamo un campionato di turismo equestre con tappe da 2 a 5 giorni articolate sui tratturi ma nonostante le varie comunicazioni inviate in regione, tranne il supporto dell'assessore Vittorino Facciolla che nel limite del possibile ci ha sempre sostenuti (per sostegno non intendo finanziamenti), non abbiamo mai ricevuto altri tipi di riscontro.

Chiediamo pertanto alla Regione un SOSTEGNO, sostegno non inteso come contributo economico diretto ma un aiuto proprio nella promozione, sia in ambito nazionale che estero, delle iniziative da noi associazioni portate avanti.

Certo di un positivo riscontro in merito colgo l'occasione per inviatrVi il 29 ottobre alla cena di premiazione dei campionati regionali Fitetrec tra cui il campionato di turismo Equestre sui tratturi.

Buon lavoro

di Paolo Santoianni (vice presidente Cavalieri del Tratturo) – fb

RISPOSTA

Paolo la polemica a tutti i costi non fa parte del mio carattere. È bene precisare che chi ha partecipato alla inaugurazione del "Cammino dell'acqua" lo ha fatto spontaneamente e senza invito per cui è inutile che ti sforzi nel trascinarmi in una polemica inutile e sterile. Nella conferenza stampa di presentazione ho detto chiaramente che la partecipazione era libera ed aperta a tutti ivi compresi appassionati di mountain bike, persone a cavallo,escursionisti, pellegrini ecc. Quando ,invece, vogliamo avere un incontro su come utilizzare il cavallo ai fini della promozione dei cammini e del territorio regionale sono a completa disposizione come sempre. La mia forza sta proprio nella conoscenza del territorio, che amo tantissimo e nelle relazioni umane. Basta organizzarsi e non essere solo polemici a volte. Ti saluto e ti ribadisco di essere a totale disponibilità per un confronto.

di Domenico Di Nunzio (Consigliere delegato all’Assessorato al Turismo) - fb

CONTRORISPOSTA

Non fa parte nemmeno del mio carattere, non voglio fare polemica, ho esposto solo dati di fatto, che vogliate girarci intorno va bene (intanto sull'area camping abbandonata ad Occhito non leggo risposta). Quando in conferenza stampa si dice che è aperto a tutti cavalli compresi ciò a norma di legge implica comunicazioni alle ASL per tutelare da malattie infettive i cavalli che presenziano, controllo come da codice della strada che non vi siano minorenni non condotti a lunghina e che non vi siano su strada minori di anni 14 ecc ecc ma lasciamo stare, il discorso non è questo, il discorso che io faccio è che se dobbiamo valorizzare il turismo lo dobbiamo fare in una certa maniera altrimenti resta sempre improvvisato. Vediamoci per avviare una collaborazione federazione/regione fatta come si deve sul turismo equestre e fatemi per favore capire come prendere un appuntamento visto che alle mail non ricevo risposta, magari l'indirizzo mail vostro indicato sul sito regione non è corretto.

di Paolo Santoianni - fb